Nations League, una giovane Italia sconfitta dalla Polonia
Secco 0-3, a Rimini, per il team azzurro che schiera fra i titolari anche lo schiacciatore della trentino Volley Michieletto. Ora la sfida con la Slovenia
ROMA. Falsa partenza per l'Itavolley alla Nations League, dove la giovane formazione azzurra guidata da Antonio Valentini cede all'esordio con il punteggio di 3-0 (25-19, 25-20, 25-18) alla Polonia campione del mondo.
Per la nazionale comunque una gara ordinata mostrando a sprazzi un buon gioco e dando sempre la sensazione di non temere il maggiore tasso tecnico degli avversari.
Per quanto riguarda la formazione di partenza, l'Italia è stata schierata con la diagonale Sbertoli-Nelli, Galassi e Cortesia al centro, Bottolo e il trentino Michieletto gli schiacciatori con Balaso libero.
Valentini ha dunque regalato a ben quattro atleti l'emozione dell'esordio in maglia azzurra nello starting six: Galassi, Cortesia, Bottolo e Michieletto.
Le partite sono trasmesse in diretta da La7d: prossimo appuntamento, oggi alle 18 con Italia-Slovenia (poi, domani, alle 21 sfida con la Serbia).
Per le azzurre, prossima partita lunedì alle 21 con la Russia, quindi martedì alle 19 col Giappone.
Nel corso della gara di ieri, esordio anche per Federici entrato nel corso del primo set per tentare di migliorare la ricezione. Nonostante il risultato subi'to, la formazione tricolore ha comunque messo in mostra le qualita' dei suoi giovani interpreti che da una parte non hanno demeritato, ma dall'altra hanno pagato dazio di fronte alla maggiore esperienza degli avversari.
Nel primo set gli azzurri sono riusciti a tenere testa ai campioni del mondo nella fase iniziale (10-8) per poi subire l'allungo degli avversari nella fase centrale del parziale quando un po' di incertezza in ricezione, ma soprattutto la discontinuita' al servizio hanno finito per condizionare inevitabilmente l'andamento del set.
Sul 24-16 in favore degli uomini di Heynen, pero', un sussulto d'orgoglio dei ragazzi di Valentini ha permesso di accorciare sul 24-19 prima di cedere sul 25-19. Durante il corso del parziale Valentini ha modificato la diagonale inserendo Spirito e Pinali, ma nulla e' cambiato.
Nel secondo parziale gli azzurri hanno preso le misure agli avversari riuscendo a giocare con una maggiore qualita' e continuita', fattori che hanno permesso all'Italia di rimanere attaccata alla Polonia per lunghi tratti gestendo anche dei piccoli vantaggi (+2) recuperati poi dai polacchi che nella fase finale sono riusciti a riprendere in mano la situazione fino a chiudere sul 25-20 sfruttando ancora qualche incertezza degli azzurri.
Terzo e ultimo set in cui i ragazzi di Valentini si sono un po' disuniti dopo il doppio vantaggio polacco e nel quale hanno subito quasi da subito un vantaggio poi amministrato senza troppe difficolta' dagli avversari (17-12) se non a sprazzi nel finale comunque conclusosi sul 25-18.