Berrettini nella storia: domenica giocherà la finale a Wimbledon, la prima volta di un azzurro
Il tennista romano ha eliminato con relativa facilità il polacco Hurkacz: sul mitico Centrale sfiderà Djokovic, numero uno del mondo
LE IMMAGINI I momenti della gloriosa sfida di Berrettini al polacco Hurkacz
LA GIOIA "È un sogno troppo grande, sono senza parole"
LONDRA. Comunque vada a finire, domenica sarà una giornata memorabile per i colori azzurri: sul centrale di Wimbledon scenderà in campo Matteo Berrettini per una storica finale del mitico torneo di tennis; poi, alle 21, nello stadio di Wembley l'Italia sfiderà l'Inghilterrà per il titolo europeo di calcio.
Berrettini, primo azzurro approdato in semifinale, 61 anni dopo Nicola Pietrangeli, oggi pomeriggio ha sconfitto il polacco Hubert Hurkacz, n.18 al mondo.
Il match si è concluso alle 17.15, il punteggio finale è 3-1: 6-3, 6-0, 6-7, 6-4.
Dunque il tennista romano scrive la storia come primo italiano finalista a Wimbledon.
Sarà Novak Djokovic l'ostacolo che domenica, 11 luglio 2021, si troverà di fronte Matteo Berrettini a Wimbledon per l'ultimo atto: l'attesissima finale 2021 comincerà alle 15.
Il serbo, numero uno del mondo e del tabellone del torneo, ha battuto in tre tiratissimi set (7-6, 7-5, 7-5) il canadese Shapovalov. Djokovic giocherà domenica contro il tennista italiano la sua trentesima finale in un torneo del grande slam e andrà a caccia del suo ventesimo titolo nei quattro tornei più importanti, nonché il sesto a Wimbledon.
In semifinale Berrettini ha per lunghi tratti dominato la partita, grazie soprattutto al suo micidiale servizio (22 ace), che non ha mai ceduto all'avversario.
Il polacco ha provato ad opporre resistenza nei primi giochi, poi l'azzurro ha dilagato, vincendo 11 giochi di fila, e imponendosi nel secondo set con un secco 6-0.
Nel terzo set Hurkacz è stato però bravo a reagire: ha cominciato a servire meglio e a salire a rete con continuità: il terzo set si è chiuso al tie-break, nel quale il polacco si è imposto grazie a un paio di errori di Berrettini.
Nel quarto, però l'italiano è riuscito a strappare il servizio in apertura all'avversario, poi ha amministrato il resto del set con un servizio perfetto.