La giovane Italia del volley sabato contro la Serbia nella semifinale europea
Gli azzurri del nuovo ct De Giorgi, trascinati dai trentini Michieletto e Pinali, sull'onda dell'entusiasmo dopo il netto successo sulla Germania
TRENTO. Dopo il successo delle azzurre, straordinario oro europeo il mese scorso, anche la giovane Italia guidata dal nuovo ct Ferdinando De Giorgi sta mettendo in mostra una grande pallavolo ai Campionati continentali, dove ora ad attendere Michieletto e compagni sarà la semifinale di sabato sera, contro la Serbia.
Archiviata la grigia esperienza olimpica, la nazionale volta pagina rinnovandosi quasi completamente e lasciando spazio ai talenti più giovani, compresi diversi protagonisti della prossima stagione dell'Itas Trentino Volley, come il trascinatore Alessandro Michieletto e l'opposto Giulio Pinali, ma anche il centrale Gianluca Galassi, "emigrato" a Monza.
Ieri, con la vittoria della Slovenia sulla Repubblica Ceca nell'ultimo quarto di finale disputato, è stato definito il quadro delle semifinali della 32esima edizione dei Campionati europei.
A contendersi il titolo continentale saranno gli azzurri di De Giorgi, i padroni di casa e campioni del mondo della Polonia, i campioni d'Europa in carica della Serbia e la Slovenia, vicecampione continentale.
Gli azzurri scenderanno in campo sabato 18 settembre alle 21 (diretta tv Rai Due e DAZN).
Alle 17.30 toccherà invece alla Polonia, che dopo aver eliminato la Russia affronterà da favorita la Slovenia.
Finali domenica a Katowice: alle 17.30 per il terzo posto e alle 20.30 per il primo.
Nel quarto di ieri l'Italia ha superato nettamente la Germania per 3-0 (25-13, 25-18, 25-19).
L'Italia torna così tra le migliori quattro del Vecchio Continente a sei anni di distanza dall'ultima volta (2015 finali a Sofia dopo la prima fase co-organizzata da Italia e Bulgaria).
Per gli azzurri del volley si tratta della quindicesima volta nella loro storia.
De Giorgi e i suoi ragazzi, grazie ai sette successi consecutivi, hanno così conquistato un obiettivo davvero di rilievo per una squadra presentatasi ai nastri di partenza con ben otto esordienti nella manifestazione.
A colpire, ancora una volta, è stata la maturità messa in mostra da un gruppo di atleti che con entusiasmo, ambizione e spirito di gruppo ha saputo fare qualcosa di importante in brevissimo tempo.
Oggi la squadra si è trasferita in Polonia dove sabato e domenica, appunto, si disputeranno semifinali e finali del torneo.
"Siamo chiaramente felici - ha spiegato De Giorgi - anche per il percorso che abbiamo fatto giocando davvero una buona partita. Un allenatore al termine di una partita così non può che essere soddisfatto, siamo contenti non solo per noi ma anche per la stessa maglia azzurra che torna tra le migliori quattro in Europa.
I ragazzi sanno che nella nostra testa ora non deve cambiare nulla, ma dobbiamo andare lì cercando di giocare la nostra migliore pallavolo e vedere se sarà sufficiente per tagliare traguardi importanti.
Oggi non era facile, ma siamo stati bravi a limitare i loro punti di forza e a contenerli mantenendo il nostro ritmo sempre molto alto. E' importante la crescita di alcuni ragazzi in termini di personalità durante la gara e - conclude il ct azzurro - durante l'intero torneo.
Stanno risolvendo da squadra alcune situazioni difficili. Ora ci attende la Serbia e sicuramente non sarà facile ma noi dovremo andare lì ed esprimerci al massimo delle nostre possibilità. Poi vedremo cosa succederà".
Entusiasta l'ex trentino Giannelli, regista azzurro (con accanto il neotrentino Sbertoli): "Dopo sei anni trovarmi nuovamente a giocare una semifinale europea è una sensazione davvero fantastica. All'epoca c'ero, quindi so quanto sia difficile centrare un obiettivo simile in Europa. Ora siamo qui dopo aver intrapreso una strada non certo semplice, ma posso solo dire di essere davvero orgoglioso di tutti i ragazzi perché stiamo affrontando il torneo con la mentalità giusta".
"Adesso - spiega il 25enne palleggiatore della Sir Safety Perugia - staremo tranquilli, continuando a fare le nostre cose ben concentrati e consapevoli del nostro cammino.
Dobbiamo rimanere umili perché ora andremo ad affrontare i campioni in carica, ma allo stesso tempo rimaniamo determinati perché arrivati a questo punto vogliamo giocarci le nostre carte consapevoli delle nostre capacità e possibilità. Stasera abbiamo giocato una buona pallavolo facendo sempre la nostra partita e ben concentrati sui nostri obiettivi e le nostre peculiarità".