A Taranto altro successo prezioso per l'Itas Trentino: finisce 3-1
Per il team di coach Lorenzetti una prestazione convincente nel terzo e quarto set, dopo un avvio faticoso contro la quart'ultima della classifica: tre punti che consolidano la posizione nell'area di vertice di una classifica ancora condizionata dai numerosi recuperi da giocare
TARANTO. Successo esterno dell'Itas Trentino Volley sul terreno del Gioiella Prisma Taranto, nell'ottavo turno di regular season SuperLega Credem Banca.
La partita, svoltasi stasera, 24 novembre, si è conclusa 1-3 (23-25, 27-25, 18-25, 19-25) a favore dei trentini, alle 22.45 circa, dopo oltre due ore di gioco.
In classifica l'Itas ora è seconda dietro la Lube, a parità di partite, con 19 punti contro i 22 dei marchigiani.
Ma alle spalle delle due di testa varie squadre hanno diversi recuperi da giocare, dunque la classifica resta in parte imprevedibile, anche se per i trentini a prescindere dai risultati è certa la terza pizza in una classifica virtuale a gare equamente giocate.
La cronaca di stasera. L’Itas Trentino recupera Kaziyski, ma deve ancora fare a meno di Podrascanin (ancora in isolamento fiduciario); Lorenzetti quindi punta di nuovo sul modulo con tre schiacciatori in starting six: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Michieletto ed il Capitano in posto 4, Lisinac e D’Heer al centro, Zenger libero. Taranto deve fare a meno di Joao Rafael e risponde con Falaschi in regia, Sabbi opposto, Palonsky e Randazzo schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali, Laurenzano libero.
L’avvio dei gialloblù è bruciante: Michieletto (attacco), Lavia (muro su Sabbi) e Kaziyski (ace) fissano subito il punteggio sul 4-1 ospite.
In seguito Trento si esalta ancora in fase di break point (8-4), tanto che sull’11-4 Di Pinto ha già esaurito i time out a sua disposizione. Nella parte centrale l’Itas Trentino preme forte sull’acceleratore sino al 18-10, poi abbassa la tensione e Taranto con Falaschi al servizio risale sino al meno quattro (18-14).
L’interruzione del gioco di Lorenzetti non riesce a far ritrovare lucidità ai suoi, che soffrono i servizi di Falaschi e Randazzo e si vedono recuperare lo svantaggio progressivamente (22-18) sino al 23-22. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Alessandro Michieletto (25-23).
Dopo il cambio di campo la Gioiella Prisma prova a confermare il buon momento del finale del precedente set (2-4); i gialloblù rispondono sino al 5-5, poi subiscono un nuovo parziale (6-9), commettendo qualche errore di troppo. Alla ripresa Kaziyski riscatta un paio di precedenti sbavature e con muro e attacco riporta la squadra in parità a quota 11.
La fase centrale del periodo vede l’Itas Trentino scappare sul +2 (15-13) grazie a Michieletto, poi Taranto ribalta la situazione (15-17) con due muri pesantissimi di Di Martino (sullo stesso Alessandro e su Matey). Serve uno spunto di Lisinac (attacco e block) e un ace di Kaziyski per rivedere Trento di nuovo avanti (21-20).
Sul più bello però la squadra ospite sbanda (23-24), annulla un set ball, se ne procura una con Lavia (25-24), fallisce la chiusura con Michieletto (out per il 25-25) e viene punita da Randazzo (25-27) alla seconda occasione.
L’Itas Trentino reagisce in avvio di terzo parziale (5-2), guidata da un Lavia scatenato a rete.
I padroni rispondono col solito Randazzo (5-7), ma in seguito ci pensano Kaziyski e Lisinac a riallargare la forbice dopo aver trovato la parità a quota 9 (16-11).
Da lì in poi la formazione di Lorenzetti non concede praticamente più nulla (21-16), forte di percentuali altissime in fase di cambio palla e di un Lavia letteralmente trascinante (25-18).
Nel quarto set continua più o meno la musica del parziale precedente, con l'Itas che distanzia i padroni di casa e chiude 25-19.
Trento infatti parte forte anche nel quarto set (3-1) con Lavia e Lisinac ancora efficaci a rete. Taranto prova a rimanere comunque in scia (6-5), poi D’Heer e lo stesso Lavia spingono i gialloblù all’allungo (13-9), che non è definitivo visto che la Gioiella Prisma (16-14). Dopo il time out di Lorenzetti, i gialloblù ripartono di slancio con Kaziyski (21-16), viaggiando stavolta sicuri verso il 3-1 finale, che si materializza sul 25-19.
TABELLINO
Gioiella Prisma Taranto-Itas Trentino 1-3
(23-25, 27-25, 18-25, 19-25)
GIOIELLA PRISMA: Di Martino 9, Sabbi 18, Randazzo 13, Alletti 9, Falaschi 1, Palonsky 11, Laurenzano (L); Dosanjh, Pochini, Gironi 1. N.e. Joao Rafael, Freimanis. All. Vincenzo Di Pinto.
ITAS TRENTINO: Sbertoli, Kaziyski 18, Lisinac 12, Lavia 22, Michieletto 16, D’Heer 7, Zenger (L); Sperotto, Pinali. N.e. Cavuto, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Canessa di Bari e Bassan di Brescia.
DURATA SET: 27’, 34’, 27’, 31’; tot. 1h e 59’.
NOTE: 719 spettatori, incasso di 7.703 euro. Gioiella Prisma: 10 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 6 errori azione, 41% in attacco, 51% (22%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 11 errori azione, 50% in attacco, 44% (26%) in ricezione. Mvp Lavia.
RISULTATI ottava giornata
Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (22-25, 12-25, 25-15, 25-22, 15-17)
Cucine Lube Civitanova-Consar RCM Ravenna 3-0 (25-18, 25-19, 25-16)
Vero Volley Monza-Kioene Padova 2-3 (23-25, 25-14, 17-25, 25-22, 12-15)
Allianz Milano-Top Volley Cisterna 2-3 (34-32, 21-25, 33-31, 21-25, 13-15)
Verona Volley-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (25-22, 25-22, 26-28, 26-24)
Gioiella Prisma Taranto-Itas Trentino 1-3 (23-25, 27-25, 18-25, 19-25)
Riposa: Gas Sales Bluenergy Piacenza
CLASSIFICA
Cucine Lube Civitanova 25, Itas Trentino 22, Sir Safety Conad Perugia 19, Vero Volley Monza 16, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Kioene Padova 11, Leo Shoes PerkinElmer Modena 11, Allianz Milano 10, Top Volley Cisterna 9, Gioiella Prisma Taranto 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 6, Verona Volley 5, Consar RCM Ravenna 1.
Note: 1 Incontro in più Gas Sales Bluenergy Piacenza, Gioiella Prisma Taranto, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; 2 Incontri in più: Vero Volley Monza, Consar RCM Ravenna; 3 Incontri in più: Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino.