Dopo Dybala l’Inter perde Bremer: la vendetta della Juve contro Marotta
I bianconeri si cautelano così dopo l'addio di Chiellini e la cessione di De Ligt al Bayern Monaco, che nel frattempo è diventata ufficiale
TORINO. Esce De Ligt, entra Bremer: la Juventus sostituisce subito l'olandese e si porta a casa il brasiliano del Torino. Ed è stata una trattativa ricca di colpi di scena e di ribaltoni, con il derby d'Italia sul mercato con l'Inter che si è colorato di bianconero.
Dalla Continassa sembravano spacciati, poi l'accelerata e il sorpasso definitivo: alla fine l'hanno spuntata Agnelli e Cherubini, che hanno messo sul piatto quasi 50 milioni. Nel dettaglio, si parla di 40 milioni di parte fissa e circa sette di bonus, cifre che il presidente Cairo non poteva proprio rifiutare. E diventa così una plusvalenza monstre per il club granata che nel 2018 scovò Bremer nell'Atletico Mineiro e lo prelevò per poco più di cinque milioni.
I bianconeri si cautelano così dopo l'addio di Chiellini e la cessione di De Ligt al Bayern Monaco, che nel frattempo è diventata ufficiale. "Un corrispettivo di 67 milioni, pagabili in quattro esercizi, che potrà essere incrementato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva del calciatore, per un importo non superiore a 10 milioni di euro, al raggiungimento di specifici obiettivi sportivi" le cifre svelate direttamente dalla Juventus.
L'eredità passa così a Bremer, il Toro torna a vendere alla Juve a distanza di nove anni: l'ultimo a cambiare sponda, passando da quella granata a quella bianconera, fu Ogbonna nell'estate del 2013. Ora tocca al brasiliano: e ora come allora, nella tifoseria del Toro monta la rabbia per l'approdo di un beniamino dagli acerrimi nemici.