Mondiali, le azzurre travolgono anche l'Argentina e volano ai quarti dove potrebbero ritrovare il Brasile
Dopo il successo di ieri (3-0 alle sudamericane), le ragazze di coach mazzanti oggi sfidano la Cina in una partità che deciderà il primo posto nel girone e dunque l'abbinamento per la fase successiva
ROTTERDAM. Un netto 3-0 all'Argentina e le azzurre del volley strappano il pass per i quarti di finale del Mondiale, coronamento di un cammino quasi trionfale nella lunga fase dei gironi, con sette vittorie su otto match disputati e l'unica sconfitta subita per soli due punti al tie break col Brasile.
A Rotterdam, la nazionale ha centrato l'obiettivo, minimo per le campionesse d'Europa in carica, con una giornata di anticipo e oggi, sabato, alle 13.30, si giocherà contro la Cina il primo posto del girone E.
Nei quarti, la prima del gruppo affronterà la quarta, attualmente proprio il Brasile, mentre la seconda incontrerà la terza.
Contro l'Argentina il ct, Davide Mazzanti, ha confermato la formazione che aveva battuto il Giappone due giorni fa: Orro palleggiatrice, opposto Egonu, schiacciatrici Bosetti e Sylla, centrali Chirichella e Danesi, libero De Gennaro. Il gruppo ha risposto al meglio, conquistando la vittoria in un'ora e un quarto di gioco, col punteggio di 25-19, 25-18, 25-17.
Tutte le 'titolari', a cominciare da Bosetti ed Egonu (foto), hanno confermato di essere in piena forma, ma anche le seconde linee si sono dimostrate pronte, facendo risparmiare un po' di energie alle compagne in vista della fase calda del torneo.
"È stata una partita ben condotta dall'Italia, sempre in controllo. Non era complicata, ma l'abbiamo gestita bene, in attesa di quella che aspettiamo di più, l'ultima del girone - ha commentato il ct -. La Cina è una delle squadre che conosciamo meglio. Sarà una partita divertente ma anche importante per la classifica e per dare un po' di 'temperatura' alla squadra perchè poi avremo i quarti e tutto quel che seguirà".
Nel primo set le squadre sono rimaste a contatto fin sul 12-12, poi la nazionale tricolore ha cambiato marcia. Paola Egonu è stata imprendibile per il muro e la difesa rivali, al contrario le argentine non sono più riuscite a incidere. Il servizio azzurro ha creato non pochi problemi al di là della rete e il parziale si è chiuso con sei punti di scarto. Nel secondo set, l'Italia ha impiegato poche azioni per prendere il comando.
Alessia Orro si è affidata spesso ad Anna Danesi e la centrale azzurra ha fatto soffrire le argentine. Per larghi tratti le campionesse continentali sono state assolute padrone del campo, poi hanno abbassato il ritmo e la formazione sudamericana ha tentato di accorciare le distanze, ma avvicinandosi al massimo a -5, Nel finale, dentro Gennari per Bosetti e le ragazze di Mazzanti hanno gestito senza patemi il vantaggio.