Al Briamasco Trento ko con il Renate, la società dà il benservito al mister D'Anna
Sollevato dall'incarico anche il direttore sportivo Attilio Gementi. La sfida di oggi con i lombardi doveva interrompere la fase negativa di questo inizio di campionato, ma i gialloblù hanno perso 2-0 mentre dai tifosi arrivavano cori di contestazione
TRENTO. Un'altra domenica amara al Briamasco: il Trento perde 0-2 con il Renate (reti di Maistrello e Ghezzi) e dagli spalti si sono alzati anche cori di contestazione.
Un paio d'ore più tardi la società ha comunicato la rottura del rapporto con il mister Lorenzo D'Anna.
Quella che poteva essere la partita del rilancio è diventata l'ultima in giallobù per l'allenatore. Sollevato dall'incarico anche il direttore sportivo Attilio Gementi
Anche oggi pomeriggio il Trento è parso inconcludente fin dalle prime battute e per tutto il primo tempo. Nella ripresa i gialloblù sono pure rimasti in dieci per l'espulsione di Willy Osuji e la situazione si è ulteriormente aggravata.
Ora i fari sono puntati proprio sull'allenatore, che oggi obbligato a portare a casa un risultato positivo e ora sul futuro incombono solo nubi.
I gialloblù, orfani di Pasquato, affrontavano una formazione lombarda che dopo un inizio di campionato difficile aveva inanellato due vittorie e tre pareggi, l'ultimo in casa del Pordenone (0-0).
E si presentavano al Briamasco rinfrancati dal largo successo (3-1) in Coppa con la Pro Sesto.
Per la cronaca, oggi gli ospiti sono andati in vantaggio al 76’ su cross da sinistra di Morachioli e colpo di testa ravvicinato di Maistrello, quindi hanno raddoppiato all'85' con un tap in da pochi passi di Ghezzi al termine di un'azione manovrata e in velocità.
Il Trento resta dunque a quota 5 punti in classifica dopo sette giornate (il Renate sale a 12 dopo i tre punti odierni).
Alla fine la contestazione si è prolungata, prima sugli spalti e quindi ai margini del terreno di gioco.