Sport / Sci alpino

Kilde salta Kranjska, lo svizzero Marco Odermatt vince la Coppa del mondo

La seconda vittoria di fila per l'elevetico, già quando mancano sei gare a fine stagione: il norvegese non parteciperà ai due giganti in programma sabato e domenica. Per le donne, sfide domani e sabato in Svezia: la campionessa Mikaela Shiffrin cerca nuova gloria e l'azzurra Marta Bassino la insegue al terzo posto

KRANJSKA GORA. Lo svizzero Marco Odermatt ha vinto la sua seconda coppa del mondo consecutiva.

Quando mancano sei gare alla fine della stagione l'elvetico ha ormai questa certezza anche matematicamente, visto che il suo unico potenziale rivale, il velocista norvegese Aleksander Kilde, non parteciperà ai due giganti in programma sabato e domenica a Kranjska Gora.

In più nelle gare rimanenti alle Finali di Soldeu, in Andorra, Kilde di certo non gareggera' in slalom speciale. Dunque su sei gare mancanti il norvegese potrebbe al massimo raccogliere 300 punti mentre il vantaggio che Odermatt ha su di lui è di 386 punti.

Per le donne, domani slalom gigante e sabato speciale sulle nevi svedesi di Aare dove la campionessa Usa Mikaela Shiffrin cerca nuova gloria e l'azzurra Marta Bassino vuole darle filo ad torcere. L'americana ha gia' messo le mani sulla grande coppa del mondo e su quella di speciale e già domani -penultima gara stagionale - vuole assicurarsi anche quella di gigante.

Ed in più Shiffrin sta solo aspettando il suo 86° successo in carriera, per eguagliare cosi' - proprio in Svezia - il record assoluto di Ingemar Stenmark in coppa del mondo.

La piemontese Marta Bassino è invece ad Aare per rendere la vita difficile alla statunitense, soprattutto per quanto riguarda la vittoria da record. mentre per la coppa di gigante tutto appare più facile per Mikaela.

La classifica di specialità vede infatti al comando Shiffrin con 600 punti davanti alla svizzera Lara Gut-Behrami con 482 e alla stessa Bassino con 451.

Il vantaggio dell'americana è dunque più che confortevole mentra Bassino punta a difendere il suo podio con il terzo posto nella classifica di disciplina.

Per farlo la cosa migliore è dunque quello di vincere la gara di domani o comunque di arrivare davanti a Shiffrin ed alla svizzera. Marta avrà l'appoggio non solo di Federica Brignone, quinta con 396 punti nella classifica di gigante, ma anche di Sofia Goggia. La velocista bergamasca, incassata la sua quarta coppa di libera, è infatti più che mai desiderosa di fare bene anche in questa disciplina.

Per ogni gigantista che si rispetti c'è sempre l'obiettivo della vittoria ma - in questo periodo di strapotere di Shiffrin - arrivare davanti all'americana da' soddisfazioni impagabili, come si trattasse un podio.

Sulla pista Olympia di Aare la squadra italiana vanta un solo successo ottenuto con Goggia in supergigante nel 2018.

La bergamasca fu poi seconda in gigante nello stesso anno, mentre Bassino si è piazzata seconda l'anno scorso e Brignone seconda nel 2012 e terza nel 2015. Dunque per le tre azzurre Aare e' un mondo tutt'altro che sconosciuto e ostile.

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