BOLZANO. "Lavoro, lavoro, lavoro". È questo il segreto del successo dell'Fc Südtirol, secondo il suo mister Pierpaolo Bisoli.
La squadra bolzanina da matricola in serie B, dopo una partenza tutt'altro che promettente in autunno, ora è terza in classifica e a un passo dai playoff. I ragazzi di Bisoli restano con i piedi per terra, ma il loro sogno è quello di accedere al massimo campionato.
"Quando sono arrivato - racconta il mister - con grande umiltà ho detto: abbiamo perso le prime tre partite, ora facciamo vedere chi siamo". E così è stato. "Piano, piano abbiamo costruito questa bella favola. Ora resta da scrivere il finale". Anche il capitano Fabian Tait conferma: "Stiamo facendo una cosa incredibile, che nessuno si aspettava".
"È questo - aggiunge - la cosa bella della vita e del calcio: sorprendere tutti, anche chi non credeva in te. Finalmente si respira calcio vero anche a Bolzano, ce lo meritiamo noi, se lo merita la squadra e soprattutto se lo meritano i tifosi".
I bolzanini, con il budget in assoluto più basso del campionato, ora sono terzi in classifica, i play off - anche se per scaramanzia non lo vogliono ammettere ("non mancano tanti punti per blindarli") ormai sono cosa certa.
Poi però Bisoli si tradisce, aggiungendo: "Giocheremo le prossime partite per arrivarci nelle migliori condizioni".
Con il successo si è anche saldato il rapporto con i tifosi. Ha fatto il giro del web l'unico tifoso nella curva degli ospiti a Benevento. Secondo Bisoli, i bolzanini sono capitati "in uno dei campionati più difficili degli ultimi sette, otto anni". "Alcune squadre sono convinte che senza il blasone non si va da nessuna parte, ma se fosse così la favola dell'Fc Südtirol non esisterebbe", commenta soddisfatto il mister.