Sinner: "Nole, sei ispirazione per noi giocatori". Djokovic: "Jannik, potrai vincere gli slam"
Tanta emozione nei discorsi pronunciati dal giovane pusterese e dal numero uno al mondo che questa sera, a Torino, ha conquistato l'ennesimo trofeo
LA FINALISSIMA Jannik Sinner si inchina a Novak Djokovic: finisce 2-0
TORINO. Visibilmente emozionato, dopo la finalissima persa 2-0 contro Novak Djhokovic, Jannik Sinner si è complimentato con il serbo e con il team del numero uno al mondo, ha ringraziato il proprio gruppo di lavoro e si è rivolto con affetto al pubblico di Torino, che gli ha regalato "tanto calore".
"Sei una ispirazione per tutti ma soprattutto per noi giocatori. Fai vedere la professionalità che hai tu e tutto il tuo team. Congratulazioni Nole per questa settimana e non solo. Hai iniziato la stagione vincendo e la chiudi vincendo": con queste parole Jannik Sinner ha reso omaggio a Novak Djokovic.
"Oggi si è visto - ha aggiunto - che possiamo migliorare tanto. Siamo partiti a inizio anno che ero in giocatore ora sono un altro. Dopo le Next Gen 2019 non pensavo di essere qui dopo poco a giocare forse il torneo più bello. Ringrazio il pubblico: è stata una settimana super. Mi avete accolto come un 'piccolo bambino' e mi avete dato tanta forza, anche fuori dal campo. Ora abbiamo la Coppa Davis, vediamo di fare molto bene anche lì".
Soddisfatissimo Djokovic: "Quest'anno è molto speciale perché Jannik come italiano ha giocato in Italia ma è incredibile il supporto che questo sport ha in italia. Sia qui che a Roma e Milano è sempre uno spettacolo e c'è molta attenzione da parte del pubblico", ha detto dopo aver ricevuto il trofeo.
"Congratulazioni Jannik - ha aggiunto - puoi essere molto orgoglioso per quello che hai fatto quest'anno, puoi vincere degli slam, te lo auguro. Il lavoro e la dedizione che mettiamo col team danno dei frutti. La mia famiglia e i miei figli poi mi danno sempre la forza.
Quella di oggi è stata una delle mie migliori performance della stagione, e contro l'eroe di casa. Sono fiero di me stesso e delle mie prestazioni in questi ultimi due giorni contro i migliori del mondo, Alcaraz e Sinner, che mi hanno costretto a dare sempre il meglio. Quella di oggi è stata anche una vittoria tattica.
È stata una settimana fenomenale - dice ancora il fuoriclasse serbo -, e sono felice perché i miei due bimbi sono venuti a vedere il tennis. Ho sempre desiderato che venissero, perché ora sono consapevoli di ciò che sto facendo. E io sono orgoglioso di essere il papà di questi due angeli".