ROMA. L’atleta altoatesina (oggi 38enne) Tania Cagnotto, tuffatrice azzurra più titolata di sempre, ha scoperto giovedì 21 dicembre la mattonella che porta il suo nome lungo la Walk of Fame, il museo a cielo aperto inaugurato nel 2015 al Foro Italico di Roma, che celebra chi ha scritto la storia dello sport italiano.

Il percorso si snoda tra il viale delle Olimpiadi e lo stadio Olimpico nel Parco olimpico e conta oggi 136 nomi di leggende sportive; viene aggiornato ad inizio quadriennio olimpico, salvo diverse opportunità, su proposta della Commissione Atleti del CONI. Giovedì, Cagnotto ha dunque scoperto la sua mattonella alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò e del segretario generale Carlo Mornati. 

«Un altro premio che mi terrà stretta – ha commentato durante la cerimonia – ricevere questo riconoscimento da colleghi che hanno fatto i miei stessi sacrifici, che sanno di cosa si parla, fa ancora più piacere. Lo rende ancora più vero. In esso c’è sia la Tania mamma e sia il mio rientro nel mondo sportivo, l’ambiente in cui sono cresciuta. Un rientro che rappresenta il mio desiderio di affiancare gli atleti, anche a livello mentale. Mi sto formando attraverso un Master in “Mental Coach” per trasmettere e dare ciò che ho imparato nelle esperienze accumulate durante gli anni e aiutare ragazzi e ragazzi nello sport. La testa è essenziale in ogni disciplina». 

Tania Cagnotto è l’unica tuffatrice italiana ad avere vinto una medaglia d’oro mondiale. È la tuffatrice europea con il maggior numero di podi in carriera, senza dimenticare che a Rio de Janeiro (Olimpiadi 2016) si è aggiudicata il bronzo dal trampolino di tre metri e l’argento nel trampolino sincro in coppia con Francesca Dallapè.