Fondo, grande Italia a trazione dolomitica nella staffetta di Coppa a Oberhof
La prima squadra azzurra è seconda di un soffio, dietro alla Norvegia: sul podio il trentino Daprà, il bolzanino Noeckler, il bellunese Barp e il campione valdostano Pellegrino. Quarta Italia 2 con i trentini Salvadori, Chiocchetti e Mocellini, insieme al sappadino Davide Graz. Buon sesto posto per le donne con le trentine Caterina Ganz e Francesca Franchi, la bellunese Anna Comarella e la friulana Martina Di Centa
TRENTO. Super giornata per lo sci di fondo azzurro nella tappa di coppa del mondo a Oberhof, in Germania, dove le staffette maschili, a trazione dolomitica, hanno saputo conquistare il secondo e il quarto posto nella 4?7,5km, battute solo dalla corazzata Norvegia.
A salire sul podio è stato il quartetto Italia 1 formato dal bolzanino Dietmar Noeckler, dal bellunese Elia Barp, dal trentino Simone Daprà e infine dall'unico non "figlio" dei Monti Pallidi, il campione valdostano Federico Pellegrino, con quest'ultimo che è stato battuto di un soffio da Johannes Klaebo, ultimo staffettista di Norvegia 1, ma è riuscito a precedere il suo connazionale Matthis Stenshagen per Norvegia 2.
Ai piedi del podio si è fermata Italia 2, composta dai trentini Giandomenico Salvadori, Alessandro Chiocchetti e Simone Mocellini, con il friulano, ex bellunese di Sappada (il comune che da poco ha cambiato regione), Davide Graz-
La prestazione di Oberhof è dunque una preziosa conferma 11 mesi dopo il ritorno al successo a Dobbiaco. Nonostante diversi attacchi, nessun quartetto ha saputo fare davvero la differenza sull'anello di 2,5 chilometri di Oberhof tanto che sono state una decina le staffette che si sono giocate il successo nella volata finale.
Noeckler e il primierotto Salvadori in prima frazione hanno pagato una manciata di secondi di ritardo dal norvegese Nyenget, primo a presentarsi in zona cambio, con il bellunese di Trichiana Barp eccellente nel mantenere Italia 1 insieme ai migliori a metà gara, con Italia 2 attardata di 35″. Il terzo segmento, primo in tecnica libera, ha visto il fiemmese Dalprà far risalire Italia 2 fino a presentarsi all'ultimo cambio affiancata ai leader.
La frazione decisiva è partita con un ritmo decisamente cauto, consentendo così il ricompattarsi del gruppo. Il primo ad accendere la miccia è stato lo svedese Poromaa ma nello strappo finale è stato Klaebo a presentarsi davanti a tutti sul rettilineo finale per resistere al ritorno di Pellegrino, che ha difeso la piazza d'onore da Norvegia 2.
Appena dietro, molto bene il valsuganotto Mocellini che nella salita finale e nel successivo sprint è riuscito a stare alle calcagna di Norvegia 2.
Nella staffetta femminile, dominio della Svezia, con Linn Svahn, Frida Karlsson, Ebba Andersson e Jonna Sundling che hanno chiuso la gara in 1:21'55″3 davanti alla Germania e alla Finlandia.
L'Italia ha completato la prova con il sesto posto schierando la bellunese Anna Comarella, le trentine Caterina Ganz e Francesca Franchi e la friulana Martina Di Centa. con un distacco al traguardo di 3'55″2. La Coppa del Mondo di sci nordico si trasferisce nella Goms, dove è in programma un trittico di gare da venerdì prossimo