Pallavolo / Il successo

Champions League, il derby d'andata in semifinale è dell’Itas: 3-1 sulla Lube

Un risultato che andrà confermato fra otto giorni nel match di ritorno nelle Marche per provare a staccare il pass per la Finale del massimo trofeo continentale del 4/5 maggio; per ottenerlo effettivamente servirà vincere almeno due set nella partita ufficiale oppure anche solo conquistare l’eventuale golden set al termine del match canonico, qualora gli avversari lo avessero vinto 3-0 o 3-1

TRENTO. La Trentino Itas si tiene stretto il fattore campo anche nell’appuntamento sin qui più importante del suo anno solare 2024. Questa sera la formazione Campione d’Italia ha difeso infatti col coltello fra i denti la sua “casa” – il PalaTrento -, vincendo per 3-1 la gara d’andata di semifinale di 2024 CEV Champions League contro la Cucine Lube Civitanova.

Un risultato che andrà confermato fra otto giorni nel match di ritorno nelle Marche per provare a staccare il pass per la Finale del massimo trofeo continentale del 4/5 maggio; per ottenerlo effettivamente servirà vincere almeno due set nella partita ufficiale oppure anche solo conquistare l’eventuale golden set al termine del match canonico, qualora gli avversari lo avessero vinto 3-0 o 3-1.

Il primo atto del derby italiano di Champions League è vissuto sulle fiammate in fase di break point dei Campioni d’Italia, bravissimi a scrollarsi di dossi gli avversari nella seconda metà del primo set e poi anche nel terzo e nel quarto con accelerazioni poderose nate da un ottimo lavoro fra muro e difesa e dalla capacità di capitalizzare a rete le occasione offerte dal contributo di questi due fondamentali. Michieletto (23 punti col quattro ace, un muro ed il 56% in attacco: mvp della sfida), Rychlicki (19 punti con due block, altrettanti punti in battuta ed uno stellare 75% in schiacciata) e Lavia hanno sempre saputo far cambiare marcia ai gialloblù, che anche in questo caso hanno mostrato cuore, carattere e testa, soprattutto dopo aver perso nettamente il secondo set.

Acquarone in regia ha giostrato la sua squadra al meglio (54%) anche quando non è stato supportato dalla ricezione. La Cucine Lube ha lottato al massimo delle sue possibilità sino in fondo, ma alla fine si è inchinata al nono ace totale dei padroni di casa: quello di Rychlicki che ha chiuso la contesa nel quarto parziale col distacco minimo (25-23).

Il tabellino
 

Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1
(25-17, 16-25, 25-18, 25-23)


ITAS TRENTINO: Lavia 13, Kozamernik 8, Rychlicki 19, Michieletto 23, Podrascanin 5, Acquarone, Laurenzano (L); Nelli 1, Magalini, Cavuto.  N.e. D’Heer, Pace, Berger, Garcia. All. Fabio Soli.
CUCINE LUBE: Anzani 5, Lagumdzija 12, Nikolov 25, Chinenyeze 8, De Cecco, Yant 13, Balaso (L); Motzo, Zaytsev, Bottolo, Diamantini 1. N.e. Thelle, Bisotto, Larizza. All. Gianlorenzo Blengini.
ARBITRI: Ivanov di Sofia (Bulgaria) e Pop di Cluj (Romania).
DURATA SET: 27’, 26’, 25’, 31’; tot 1h e 49’.
NOTE: 3.535 spettatori. Trentino Itas: 8 muri, 9 ace, 12 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 50% (26%) in ricezione. Cucine Lube: 5 muri, 5 ace, 16 errori in battuta, 6 errori azione, 48% in attacco, 47% (27%) in ricezione. Mvp Michieletto.

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