Sport / Tennis

Sinner si arrende ad Alcaraz dopo una finale spettacolare

Lo spagnolo si impone al tie break del terzo set: Jannik gli cede il titolo di Pechino. L'altoatesino: "Complimenti a Carlos e al suo team, state facendo un gran lavoro. Grazie a chi mi sta vicino, al mio team e alla mia famiglia, a tutti quelli che mi supportano quotidianamente e mi capiscono, e a volte non è facile. Il lavoro non finisce mai"

PECHINO. Tre ore di gioco spettacolare, il sogno del secondo titolo consecutivo a Pechino che a un certo punto sembrava vicinissimo, poi la resa finale, con un parziale shock nel tie break decisivo del terzo set: Jannik Sinner si arrende a Carlos Alcaraz e gli cede il titolo dello China Open di Pechino.

Lo spagnolo, numero 3 Atp e secondo favorito del seeding, si è imposto in tre set vincendo il tie break 7-3, piazzando, come detto, un incredibile parziale di 7-0, dopo che Jannik era partito a razzo. L’azzurro si era aggiudicato il primo set con il parzialie di 7-6 (6), poi Alcaraz ha vinto il secondo 6-4 e il terzo 7-6 (3).

"Complimenti a Carlos e al suo team, state facendo un gran lavoro. Ti auguro il meglio, spero che ci potremo affrontare un altro paio di volte": così Jannik Sinner durante la cerimonia di premiazione.

"Grazie a chi mi sta vicino, al mio team e alla mia famiglia, a tutti quelli che mi supportano quotidianamente e mi capiscono, e a volte non è facile - ha aggiunto - Il lavoro non finisce mai. Sono fiero di poter essere in questa posizione, fra pochi giorni ci sarà una nuova opportunità".

Alcaraz, che ha vinto per la prima volta un titolo in Cina, ha poi restituito i complimenti al team di Sinner: "Meriti tutti i successi che stai ottenendo in questo anno incredibile - le parole dello spagnolo - Vedo quanto duro lavori, complimenti a te e a al tuo team. State facendo un grande lavoro e siete soprattutto delle persone incredibili". "Grazie alla mia famiglia e al mio team. Sono molto fortunato a poter viaggiare con parte della mia famiglia, e al mio staff. Mi sostengono, a volte mi dicono anche le cose che non vorrei sentire - aggiunge -. Voglio ringraziarvi per tutto il duro lavoro. Gli ultimi due mesi non sono stati facili, ma sono riuscito a ritrovare gioia in campo, a sentirmi di nuovo motivato. Grazie".

 

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