La fiamma olimpica e paralimpica farà tappa anche a Trento
Lo annuncia il comitato organizzatore dei Giochi invernali Milano Cortina: il primo appuntamento in città è per il 29 gennaio 2026, dopo i passaggi a Bolzano e a Cavalese. Un mese più tardi sarà la volta della versione paralimpica
TRENTO - Farà tappa anche a Trento la fiamma olimpica e paralimpica dei Giochi invernali di Milano Cortina 2026.
Ad annunciarlo, il comitato organizzatore nel corso dell’evento di presentazione degli itinerari del viaggio della fiamma olimpica e paralimpica, che attraverseranno il Paese, con il passaggio di ogni singolo tedoforo, il territorio e le comunità locali in un momento di straordinaria celebrazione nazionale.
L’appuntamento a Trento è fissato per il 29 gennaio 2026. In Trentino-Alto Adige la Fiamma passerà prima da Bolzano e Cavalese, per poi ripartire, dopo Trento, alla volta di Livigno.
Ogni giornata di staffetta si concluderà con l’accensione del braciere, un momento di festa e di partecipazione che segna il culmine delle attività nel luogo della city celebration. In occasione dell’arrivo della fiamma, Trento ospiterà spettacoli musicali, esperienze e performance artistiche con la partecipazione delle comunità locali.
La fiamma è un simbolo di unità e pace; porta con sé un messaggio universale che trascende confini e differenze, invitando ogni persona a partecipare a un evento di assoluta rilevanza globale.
“Ogni passo di questo viaggio attraverso le nostre città, diventerà un momento di celebrazione e riflessione, ricordandoci il potere dello sport nel costruire ponti e abbattere barriere”, spiega Giovanni Malagò, presidente di Fondazione Milano Cortina 2026”.
Saranno 63 i giorni di viaggio, 60 tappe in Italia e 12mila chilometri da percorrere toccando tutte le 110 province della penisola. Il viaggio inizierà il 26 novembre 2025 a Olimpia, con l’accensione del sacro fuoco che arriverà poi in Italia, a Roma, il 4 dicembre da dove, due giorni dopo, inizierà il suo percorso. Sarà a Napoli a Natale e festeggerà il nuovo anno a Bari; il 26 gennaio tornerà invece, dopo 70 anni esatti dalla cerimonia d’apertura dei Giochi, a Cortina d’Ampezzo (Belluno) e concluderà il suo tragitto a Milano facendo il suo ingresso allo stadio di San Siro, la sera di venerdì 6 febbraio 2026.
Il percorso è pensato anche per rendere omaggio al grande patrimonio storico culturale del nostro Paese che vanta il maggior numero di siti Unesco al mondo: la fiamma illuminerà molti dei 60 luoghi iscritti nella lista dei patrimoni dell’umanità.
“L’arrivo della fiamma in Italia, e il suo viaggio lungo tutta la nazione, è il momento in cui i Giochi entrano nelle case delle persone, portando ovunque la magia dello sport. È il momento in cui Milano Cortina 2026 diventa Italia celebrando l'unione dell’orgoglio nazionale”, racconta Andrea Varnier, CEO di Fondazione Milano Cortina 2026. “Un viaggio che coinvolgerà 10.001 tedofori, ciascuno con la propria storia da raccontare: storie di passione, sacrificio, coraggio e inclusività. La fiamma è un faro che ispira tutti noi a guardare al futuro con speranza e rinnovata ambizione”.
La fiamma paralimpica percorrerà 2mila chilometri in 11 giorni e, dal 24 febbraio 2026 al 6 marzo 2026, giorno della cerimonia di apertura dei Giochi paralimpici all’Arena di Verona, sfilerà nelle mani di 501 tedofori.
Un percorso di condivisione e unione, che celebra non solo l'eccellenza sportiva ma anche i valori umani fondamentali: “La Fiamma Paralimpica verrà accesa il 24 febbraio a Stoke Mandeville in Inghilterra, storico luogo di nascita dello sport Paralimpico”, dichiara Maria Laura Iascone, Ceremonies Director di Fondazione Milano Cortina 2026. “L’arrivo in Italia coinciderà con l’inizio di un viaggio che focalizzerà l’attenzione e l’entusiasmo verso le Paralimpiadi, amplificandone i messaggi di rispetto e inclusività, e generando un volano di entusiasmo, attesa e partecipazione intorno agli atleti paralimpici”.
Dopo l'accensione nel Regno Unito, la Fiamma Paralimpica animerà 5 Flame Festival dal 24 febbraio al 2 marzo a Milano, Torino, Bolzano, Trento e Trieste, con la cerimonia di unione delle Fiamme il 3 marzo a Cortina d'Ampezzo (Belluno).
Dal 4 marzo, la fiamma raggiungerà Venezia e Padova, per fare il suo ingresso il 6 marzo all’Arena di Verona per la cerimonia di apertura dei Giochi paralimpici.