Sport / Sci alpino

Lo svizzero Murisier vince la discesa a Beaver Creek

Prima vittoria in Coppa del mondo per il 32enne elvetico, male l'altoatesino Dominik Paris che chiude in diciasettesima posizione, oggi va in scena il super-G

BEAVER CREEK - In una gara senza gloria per l'Italia con Dominik Paris 17/o, c'è' stata una doppietta svizzera nella prima discesa della stagione di Coppa del mondo sulla difficile pista 'Birds of Prey' dI Beaver Creek, in Colorado.

Con condizioni meteo e di neve perfette ma con un fondo che si segnava dopo i primi passaggi , lo svizzero Justin Murisier ha vinto a sorpresa in 1.40.04 davanti al suo più famoso connazionale Marco Odermatt, secondo in 1.40.24. Per Murisier - 32 anni, tre podi in Coppa del mondo di cui due in slalom speciale e uno in gigante - è il primo successo in carriera, arrivato in una disciplina che finora non era la sua.

Terzo lo sloveno Miha Hrovat in 1.40.29 mentre Odermatt, dominatore e vincitore delle tre ultime coppe del mondo, ha dimostrato subito di voler conquistare anche la quarta della serie avendo mancato il suo 38/o successo solo per una piccola incertezza. Per gli azzurri - sulla secca neve delle Montagne rocciose con partenza a 3.500 metri di altitudine - non ci sono stati risultati esaltanti: Dominik Paris 17/o in 1.41.73, Florian Schieder 21/ in 1.41.86, Mattia Casse 23/o in 1.42.08 e poi più indietro il veterano Cristof Innerhofer, che a Beaver Creek vinse la discesa nel lontano 2012, in 1.43.26. Tutti gli italiani sono apparsi imprecisi soprattutto nei tratti più tecnici della pista.

"La pista era ok anche se già un po' segnata e probabilmente i primi al via sono stati favoriti da questo - ha commentato un deluso Paris -, anche se mi viene da dire che sono stato io a non sciare come dovevo. Oraquindi dovrò analizzare al video quel che ho fatto, soprattutto per far meglio domani nel superG''.

In effetti l'analisi di Paris sulla pista che si segnava passaggio dopo passaggio ha un fondamento, visto che Murisier è partito con il pettorale 3 e Horobat con l'1 mentre il super asso Odermatt aveva l'8 contro il 13 dell'azzurro. Tutto questo non ha comunque impedito al bravo e giovane valdostano Benjamin Jacques Alliod di andare a punti con il 27/o posto in 1.42.30 nonostante il pettorale 50. La gara ha subito anche anche una lunga interruzione per la caduta dello svizzero Arnaud Boisset che si è rialzato ma è stato portato in ospedale per controlli medici.

Oggi, sabato, sulla stessa pista va in scena il primo superG stagionale e gli azzurri con Dominik Paris puntano ad un risultato migliore .

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