Basket / Il posticipo

La Virtus raggiunge la vetta: l’Aquila combatte ma si arrende alla Segafredo per 80-75

I trentini non vincono a Bologna dal 2021, ma escono dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto

BOLOGNA. La Virtus Segafredo Bologna conquista la vetta della classifica battendo la Dolomiti Energia Trentino, protagonista di un'ottima prestazione nonostante la formazione rimaneggiata, in un match combattuto fino all'ultimo quarto alla Segafredo Arena. I padroni di casa, trascinati da un Cordinier in stato di grazia (16 punti nel primo tempo) e dalla solidità di Shengelia sotto canestro, hanno imposto il proprio ritmo fin dall'avvio, chiudendo il primo quarto sul 26-20.

La squadra di coach Ivanovic ha mostrato grande lucidità nei momenti decisivi, allungando progressivamente il vantaggio fino al +14 nel terzo periodo grazie a un Belinelli chirurgico dalla distanza.


Trento ha provato a rientrare in partita con la verve di Lamb e il contributo di Niang, protagonisti di una rimonta che ha riportato gli ospiti fino al -6 a metà dell'ultimo quarto. Le speranze trentine si sono complicate quando Hackett, dopo un fallo tecnico per proteste, ha lasciato il campo con 6 minuti ancora da giocare. Nonostante l'uscita di uno dei suoi leader, la Virtus ha saputo gestire con autorevolezza il finale di gara.


La squadra bolognese, dopo la vittoria contro Milano in campionato e la trasferta europea contro l'Efes, conferma il suo eccellente stato di forma raggiungendo la Germani Brescia in vetta alla classifica.


Per la Dolomiti Energia, rimaneggiata e alla seconda sconfitta consecutiva dopo il ko contro Tortona, non sono bastati gli spunti di Ellis e le triple di Zukauskas nel finale. Nonostante il risultato negativo, la squadra di coach Galbiati esce a testa alta dalla Segafredo Arena, avendo mostrato carattere e determinazione anche nei momenti più difficili dell'incontro. La Virtus si conferma bestia nera per l'Aquila in trasferta, dove i trentini hanno vinto solo due volte in tutta la storia dei confronti diretti. Bologna festeggia così un successo che vale il primato e lancia un chiaro segnale alle dirette concorrenti per lo scudetto.