Internet gratuito in paese

Spiazzo Rendena, wi-fi libero nelle varie strade del paese. Ci sono voluti circa tre mesi, ma ora turisti e non potranno collegarsi al portale utilizzando i tre punti di accesso disseminati nel paese. Le zone in cui il segnale sarà più forte saranno via S. Vigilio, piazza S. Vigilio e il parco giochi visto che lì si trovano gli hot spot

untitled_2.JPGSPIAZZO RENDENA - «Un servizio che si sposa con il trend del futuro». Così Simone Lorenzi , assessore del comune di Spiazzo Rendena, definisce la connessione gratuita attiva nel centro del paese. Da giovedì scorso infatti i censiti della Pieve possono navigare in internet utilizzando il segnale wi-fi distribuito grazie al progetto FreeLuna.

 

«La nostra amministrazione - spiega Lorenzi - è decisamente sensibile a questo concetto perché è consapevole dell'importanza del servizio per i suoi censiti che sono sempre più tecnologici».

 

Ci sono voluti circa tre mesi, ma ora turisti e non potranno collegarsi al portale utilizzando i tre punti di accesso disseminati nel paese. Le zone in cui il segnale sarà più forte saranno via S. Vigilio, piazza S. Vigilio e il parco giochi visto che lì si trovano gli hot spot. «In questo momento ci siamo concentrati sul centro - continua Lorenzi - coprendo la zona della chiesa, del museo e dell'area sportiva». In linea di massima sarà possibile comunque connettersi anche nelle aree limitrofe come ad esempio, la parte «rivierasca», se così la possiamo definire, di Fisto.


A dimostrare la buona riuscita del progetto anche i primi dati raccolti.In una giornata si sono infatti registrate una ventina di nuovi utenti. A questi però si vanno ad aggiungere tutti quelli che, indipendentemente dalla novità di Spiazzo, disponevano già di un account FreeLuna. «L'iniziativa - sottolinea Lorenzi - ha riscosso un grandissimo successo e l'intenzione è quella di ampliarla anche alle altre frazioni».

 

 

Nel 2013, quindi, ad accedere al servizio saranno le piazze centrali di Borzago, Mortaso e Fisto. Un progetto che è stato realizzato con costi relativamente «bassi»: circa 2 mila e 500 euro per l'installazione degli apparecchi ed un canone biennale pari a poco più di 2 mila euro. A «destabilizzare» l'armonia del comune ci ha pensato, lo stesso giorno, il problema sorto in merito alla gestione della piscina di Spiazzo. «Ieri sera (giovedì per chi legge) ci siamo trovati con i genitori dei ragazzi che frequentano i corsi di agonistica» spiega Lorenzi.

 

Durante la riunione i genitori, che nei giorni scorsi avevano esposto le loro perplessità sulla gestione della struttura inviando una lettera alle amministrazioni sembrano essere stati rassicurati. «L'amministrazione - conclude Lorenzi - si è infatti presa l'impegno di garantire dei miglioramenti mettendo mano al capitolato d'appalto e assicurando la massima tutela di tutti coloro che praticano il nuoto, agonisti e non.

 

Tutto sull'Adige cartaceo

comments powered by Disqus