l'Adige

Dal 15 novembre obbligo di gomme invernali o catene a bordo

 La prima neve è già caduta nelle settimane scorse sulle cime e sui passi dolomitici, prima che l'autunno ci regalasse una finestra estiva che ora si chiude. Per gli automobilisti ormai è il momento di attrezzarsi per poter affrontare in sicurezza le strade ormai a "rischio inverno". Quest'anno la Provincia conferma l'ordinanza emanata nel 2013 riguardante l'obbligo di montare pneumatici da neve o almeno di avere le catene a bordo, nel periodo che va dal 15 novembre al 15 marzo. In questa videointervista l'esperto Marco Monsorno (Mondial Pneus Trento) illustra alcuni dei nodi principali che l'automobilista deve affrontare al momento di scegliere come attrezzarsi per l'inverno

Piano per i cuccioli di Daniza, Ok degli esperti

Stop alle catture di orsi per dotarli di radiocollare, almeno fino alla prossima primavera, e Ok alle "Linee guida per la gestione dei cuccioli di orso" che la Provincia autonoma di Trento ha elaborato in collaborazione con l'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e con la condivisione del Corpo forestale dello Stato.Questo il parere giunto ieri, sulla scia della morte per anestesia di Daniza che sul Brenta ha lasciato due cuccioli, da un gruppo di esperti europei che lavorano sugli orsi allo stato selvatico, che si sono riuniti al centro avifauna del Casteller a Trento sud

Casse rurali da dimezzare da 43 a 23 con le fusioni

Il numero delle Casse rurali del Trentino deve essere dimezzato, passando dai 43 istituti attuali a 23. Lo prevede il Piano delle fusioni che oggi verrà presentato al convegno di settore: con l'eccezione di Trento, tutte le valli sono interessate alla «rivoluzione», ad iniziare dalla Rotaliana, dalla Valsugana e dal basso Trentino. Resteranno i 373 sportelli presenti sul territorio

Convegno sulle case di legno, dalla palafitte fino a noi

Il legno è da sempre un materiale prezioso per l'uomo, una risorsa fondamentale per la sua sopravvivenza. Del legno come materiale da costruzione e nello specifico degli interventi ricostruttivi su edifici storici in legno si occupano le giornate di studio «Conoscere e ricostruire edifici in legno: dalle palafitte all’età contemporanea» che si terranno a  Larido - Bleggio Superiore e a Fiavé il 17 e 18 ottobre. Il convegno, realizzato nell’ambito delle iniziative scientifiche del Museo delle Palafitte di Fiavé, è curato dalla Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con Cnr Ivalsa di San Michele all’Adige e l’Ordine degli Architetti della Provincia di Trento.

Nell'estate da incubo calo del 4% dei turisti

L'estate del freddo e delle bufere ha portato al primo calo di turisti in Trentino da quattro anni a questa parte. Tra il maggio e l'agosto di quest'anno gli arrivi nel settore alberghiero e extralberghiero sono stati 1 milione 541 mila, il 3,8% in meno dell'analogo periodo del 2013. Le presenze, cioè i pernottamenti, sono 7 milioni 344 mila, con una diminuzione del 4,6%. La caduta è però tutta italiana: tengono gli ospiti stranieri. Tengono Trento e Riva

Sanità: ultimatum del Pd a Rossi, il partito è con Donata Borgonovo Re

Sanità, ultimatum del Partito democratico al governatore Ugo Rossi. Non piace lo «stop» annunciato dal presidente della Provincia al piano di tagli agli ospedali portato avanti dall'assessore Donata Borgonovo Re. La segretaria Giulia Robol spiega: «Stiamo parlando di un grande problema interno alla giunta, che non si risolverà con l'ennesimo rinvio». Il vicepresidente Alessandro Olivi vede invece un clima favorevole «a chi è nemico del cambiamento». Insomma, tutte le riforme sono a rischio e la crisi di giunta dietro l'angolo

Borgonovo Re attacca

Non accenna a diminuire la polemica che si trascina ormai da alcune settimane all'interno della giunta provinciale sulla riorganizzazione del sistema ospedaliero trentino. Il progetto portato avanti dall'assessora alla Salute, Donata Borgonovo Re, è stato ampiamente criticato da alcuni colleghi di giunta. Proprio ieri l'assessore all'Urbanistica Mauro Gilmozzi (Upt), non a caso già sindaco di Cavalese dove il piano prevede lo stop al punto nascita, dalle pagine dell'Adige ha lanciato un chiaro avvertimento: «Se lei insisterà nell'andare dritta sulla sua strada, senza darci risposte, noi quel provvedimento non lo voteremo»