Nonostante le notevoli precipitazioni e le temperature che hanno caratterizzato questa estate, la zanzara tigre si è diffusa in modo capillare in Vallagarina. Gli ultimi dati del monitoraggio condotto dalla Fondazione museo civico, secondo quanto riporta una nota del Comune di Rovereto, evidenziano un calo della presenza della zanzara rispetto alle settimane precedenti, ma con una notevole estensione territoriale. Per evitare la ripresa dell'infestazione è quindi fondamentale, a quanto viene sottolineato, non abbassare la guardia e procedere, anche in questa fase, con interventi per la prevenzione e il contrasto di questo insetto, con il coinvolgimento degli enti pubblici, delle aziende e dei cittadini.

Le condizioni di tempo instabile associato a sbalzi di temperatura rendono infatti possibile un riacutizzarsi della diffusione della zanzara. Il monitoraggio compiuto a Rovereto ha rilevato la presenza di uova in tutti i siti tenuti sotto controllo. È previsto quindi il proseguimento delle azioni di disinfestazione con interventi larvicidi e adulticidi, in particolare nei luoghi più a rischio, come i parchi, i cimiteri, i campi sportivi, i cortili. Come nei precedenti anni il Comune ha acquistato direttamente a condizioni economicamente vantaggiose le pastiglie specifiche per il trattamento dei tombini e delle caditoie, poi distribuite gratuitamente ai residenti all'Urp e alla biglietteria del Museo civico, per permettere di intervenire efficacemente anche nelle proprietà private.

Il Comune invita a prestare particolare attenzione alla presenza di questo insetto e a segnalare situazioni critiche. Vanno inoltre sempre ricordati gli accorgimenti per limitare la diffusione della zanzara. Oltre ai trattamenti, sono da evitare i ristagni d'acqua, coprirli con zanzariere ove sono per uso irriguo e usare pesci rossi in fontane.