Un trentottenne del Ferrarese è stato rinviato a giudizio per violenza sessuale aggravata su una 13enne conosciuta in chat. L'uomo, riferiscono i media locali, nel 2013 era riuscito a farsi mandare alcune foto di lei nuda e le aveva chiesto un incontro, saltato dopo che il padre della ragazzina aveva scoperto lo scambio di messaggi e le aveva tolto pc e telefono.

I contatti però erano poi ripresi e l'uomo l'aveva convinta a fare un giro in auto, concluso con la violenza su un argine del Po.