Alzheimer, usare il computer ritarda la malattia

Lo afferma uno studio pubblicato sull'ultimo numero della rivista Neurology, citato nei giorni scorsi da Tiziano Gomiero, docente di psicologia ed esperto in psicologia dell'invecchiamento, in occasione dell'incontro di presentazione del nuovo direttivo dell'Associazione Alzheimer Trento Onlus

Usare il computer nell'età di mezzo e in età avanzata è uno dei modi per posticipare il declino mentale e le demenze tipo Alzheimer. Il rischio negli anziani si riduce anche dedicandosi ad attività artistiche, artigianali e sociali. Lo afferma uno studio pubblicato sull'ultimo numero della rivista Neurology, citato nei giorni scorsi da Tiziano Gomiero, docente di psicologia ed esperto in psicologia dell'invecchiamento, in occasione dell'incontro di presentazione del nuovo direttivo dell'Associazione Alzheimer Trento Onlus.

L'incontro, che si è svolto nel Sito archeologico della Volksbank a Trento, è stato introdotto dal neo presidente dell'Associazione, Renzo Luca Carrozzini, che ha presentato l'attività programmata per il 2015, e dalla presidente onoraria Bruna Celardo Rizzi, che ha ripercorso l'intensa storia dell'associazione dal 1998 ad oggi. Fanno parte del nuovo direttivo la vicepresidente Roberta Delladio, il tesoriere Francesco Decarli e i consiglieri Luciana Ambrosi, Maria Benini, Giorgia Caldini e Tiziano Gomier. I revisori dei conti sono Marina Giovannini, Eliana Mosna e Claudio Toller; i probiviri Giampiero Girardi, Oriana Paolazzi e Piero Zamboni.

Nel suo intervento Tiziano Gomiero ha fornito alcuni dati del Report annuale dell'Associazione Alzheimer americana, da cui risulta che il trend di crescita della malattia è molto elevato (è prevista una triplicazione entro il 2050) e che le cause di morte negli ultimi tre anni hanno visto ridursi percentualmente quelle dovute a tumore e a problemi cardiovascolari ed aumentare del 71% quelle dovute ad Alzheimer. Dallo stesso report emerge che lo stress emotivo di chi assiste questi malati è di gran lunga superiore a quello fisico e che l'ospedalizzazione di soggetti con demenza rappresenta un trauma che tende ad aggravare il declino cognitivo.

La vicepresidente Delladio ha annunciato la seconda edizione del concorso di poesia e narrativa "Il seme germoglia ancora", il cui bando sarà pubblicato a breve. La consigliera Maria Benini, che rappresenta l'associazione nella Consulta provinciale della Salute, ha presentato alcune criticità riscontrate nell'erogazione dei servizi socio sanitari, segnalate alle autorità sanitarie e tuttora in attesa di risposta.

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