Fine estate con le sagre: ci vanno sette italiani su 10
Con l'estate che sta per finire gira a pieno ritmo la «macchina» delle sagre, che dalla primavera all'inverno tocca i 30mila appuntamenti per un giro di affari stimato intorno ai 3 miliardi di euro. Le sagre sono sempre più amate dagli italiani e più di sette italiani su dieci (71 per cento) hanno scelto di parteciparvi. Una tendenza - sostiene Coldiretti - frutto dell'esigenza di contenere le spese ma anche di ristabilire un rapporto più diretto con il cibo, la cultura e le tradizioni territoriali.
L'Unpli, che raccoglie 6000 Pro Loco che danno vita a circa il 50% di tutte le sagre italiane, calcola in 25 milioni le persone, tra italiani e stranieri che ogni anno partecipano a sagre e manifestazioni analoghe. In molti si accontentano di guardare e curiosare tra le bancarelle ma c'è anche chi ne approfitta per acquistare souvenir o ricordi della vacanza e chi invece coglie l'occasione per gustare cibi e specialità locali. Secondo l'analisi Coldiretti, il 13 per cento dei frequentatori non spende niente, il 51 per cento non più di dieci euro per persona e il 31 per cento tra i 10 ed i 30 euro per persona.
Sagre, fiere e mercati di paese in Italia sono dedicati a ricorrenze storiche, religiose, ma soprattutto a prodotti tipici dell'enogastronomia locale, che sono molto spesso al centro dei festeggiamenti che si concentrano proprio a settembre quando si raccolgono pregiati frutti della terra, dall'uva ai funghi.