Dante e le sue terre: la promozione passa dai social
«Con vista carca di stupor». Come Virgilio e Dante, nel XXIX canto del Purgatorio si apprestavano con meraviglia allo spettacolo del Paradiso, così i visitatori del Parco Letterario le Terre di Dante potranno ammirare le sue bellezze e giocarsi la possibilità di vincere un soggiorno nelle splendide terre dantesche.
Fino al 31 luglio, il concorso fotografico che prende il nome dal verso dantesco consentirà agli utenti di Instagram che pubblicheranno immagini dei luoghi danteschi di Ravenna o della Romagna Forlivese con l'hashtag #concorsoleterredidante, di tornare ancora una volta sui passi del poeta e godere delle bellezze del territorio.
Parallelamente al concorso, gli scatti di sette fotografi, scelti da una commissione composta da Osservatorio fotografico e dal Parco Letterario le Terre di Dante, costituiranno il profilo @leterredidante e saranno esposti in una mostra collettiva a Palazzo Rasponi, a Ravenna, durante il «settembre dantesco». Sempre a settembre, «Il volto di Dante, per una traduzione contemporanea», nell'ambito del progetto «idDante», proporrà, invece, l'esposizione alla Biblioteca Oriani di ritratti del sommo poeta realizzati con tecniche eterogenee che vanno dalla grafica all'illustrazione, dall'oro al pane, dal technogel alla tape art.
Il vasto territorio che abbraccia Toscana e Romagna rende così omaggio al poeta che ha vissuto, sofferto e trovato ispirazione nei luoghi che - da Firenze al Parco delle Foreste Casentinesi, da Rimini a Faenza, da Ravenna fino al Delta del Po - ha attraversato durante il lungo viaggio solitario dopo la condanna all'esilio.