Usa, un utente su 4 condivide "bufale" in rete
Un americano su quattro ha condiviso online notizie false, in modo consapevole e non, mentre quasi due terzi dichiara che le "bufale" create ad arte generano parecchia confusione sui fatti di attualità. È quanto emerge da un sondaggio del Pew Research Center che conferma il crescente dibattito per la proliferazione di notizie false online. Tanto che colossi come Facebook e Google, stanno correndo ai ripari anche dopo le polemiche della campagna elettorale Usa.
Il quadro emerge da un'indagine condotta su un campione di circa mille adulti statunitensi tra il primo e il 4 dicembre. Quasi un terzo degli intervistati ha affermato di essersi trovato spesso di fronte a notizie false in rete. Se quasi il 40% si reputa in grado di riconoscere le bufale dalle notizie vere, il 16% ha detto invece di aver condiviso notizie che solo in un secondo momento ha riconosciuto come fasulle. Il 14% le ha condivise nonostante sapesse che non erano vere.
Sul fenomeno - che non è certo nuovo - si sono accesi i riflettori in particolare durante le elezioni Usa, scatenando un dibattito globale in cui sono intervenuti anche il presidente in carica Barack Obama a Papa Francesco.