Twitter espellerà i cinguettii con linguaggio disumanizzante
Stop a espressioni violente sulla piattaforma, aggiornate le regole di moderazione dei contenuti
Twitter aggiorna le regole in base a cui modera i contenuti, andando ad espellere dalla piattaforma i messaggi che usano un «linguaggio disumanizzante», spesso legato alla violenza.
La misura, annunciata in un post dai manager Del Harvey e Vijaya Gadde, fa parte degli sforzi messi in campo negli ultimi mesi per promuovere conversazioni sane sul microblog e limitare le conseguenze spiacevoli o pericolose nella vita reale.
«Con questo cambiamento vogliamo espandere le nostre politiche di condotta contro l'odio includendo contenuti che disumanizzano gli altri in base alla loro appartenenza a un gruppo identificabile», si legge nel post, che include nei gruppi quelli basati su etnia, paese di provenienza, orientamento sessuale, disabiità, malattia, lavoro, religione e convinzioni politiche.
«Molti studiosi hanno esaminato la relazione tra disumanizzazione e violenza. Ad esempio, Susan Benesch ha descritto il linguaggio disumanizzante come un segnale di un discorso pericoloso, perchè può rendere accettabile la violenza».
«Il linguaggio disumanizzante - spiega Twitter - è quello che tratta gli altri come se fossero meno di esseri umani. Ne sono esempi il paragonare gruppi di persone ad animali o virus, o ridurli ai loro genitali».