Successo e folla per gli smanettoni di Google
Tutto esaurito per la prima DevFest Trento, organizzata dal GDG Trento (Google Developers Group Trento) con il patrocino di Google e in collaborazione con HIT-Hub Innovazione Trentino e l’impresa trentina Wonderflow Technologies, che si è svolta oggi al Contamination Lab di Piazza Fiera 4.
Grazie all’iniziativa degli sviluppatori Google locali, la DevFest Trento è entrata nel circuito globale degli eventi di Google dedicati agli sviluppatori. L’edizione 2018 è stata alimentata dalla grande vivacità delle community presenti sul territorio trentino, come Java User Group, PyTrento, Speck&Tech, Unity User Group Trento, Women Techmakers Italia, GirlsCodeIT, oltre che dalla presenza di alcuni relatori provenienti da altre provincie italiane (Bari, Milano, Torino), che hanno portato consistenti contributi nei momenti di workshop che hanno costellato l’intera giornata, con interventi che hanno spaziato dallo sviluppo dei videogiochi e di applicazioni di realtà aumentata all’analisi di una piattaforma Cloud Native, dai linguaggi di programmazione Java e Kotlin a quella su rapporto tra donne e tecnologia.
Grande soddisfazione per la nutrita partecipazione di sviluppatori ed appassionati del Trentino, espressa da Andrea Sartori, Executive Manager di HIT-Hub Innovazione Trentino, che sottolinea come «l’aver riunito al C-Lab Trento un numero così importante di giovani sviluppatori informatici e aziende tecnologiche è un ottimo esempio di come HIT agisca da facilitatore per lo sviluppo del sistema tecnologico e informatico del territorio. La connessione tra queste e il mercato è centrale per l’attività di HIT e la DevFest ha rappresentato un tassello strategico in questo senso».
«E’ stato un grande evento» hanno commentato Mattia Gasperotti ed Elia Rigo, responsabili e coordinatori del Google Developer Group di Trento «che ha accompagnato gli oltre 140 iscritti in un confronto collaborativo intenso. Abbiamo organizzato la DevFest di Trento per mettere in contatto tutte le community di sviluppatori del Trentino con le aziende del territorio e creare uno spazio di networking, di scambio di idee spesso sorprendenti intorno all’apprendimento e allo sviluppo delle tecnologie di Google, ma non solo».
Tra i relatori, Giovanni Gaglione, amministratore delegato di Wonderflow, che ha sostenuto l’iniziativa. «Oggi Wonderflow è tra le societá leader in Europa per la text analysis ma solo qualche anno fa muoveva i primi passi, come startup, a Trento - ha sottolineato Gaglione - Quindi abbiamo contribuito all’evento non solo per raccontare la nostra esperienza internazionale e le interessanti opportunità che Wonderflow ed il mercato globale offrono, ma anche per aiutare lo sviluppo della community locale, piena di giovani talenti ricchi di competenze, che non sempre trovano abbastanza spazio sul territorio per poter crescere e valorizzarsi».