Coronavirus: tamponi senza contatto con il robot
BoKa Automatisierung, l'integratore di sistemi di automazione, con sede in Baviera (Germania), ha sviluppato grazie all'utilizzo di robot Fanuc "un'innovativa soluzione per l'esecuzione di tamponi senza contatto, con l'obiettivo di combattere la diffusione di Covid-19 e tracciare le persone positive al virus in modo rapido e sicuro". Nel dettaglio, il piano si fonda su di un sistema video che guida lo svolgimento dei test e un robot Fanuc che raccoglie i campioni: non richiede, quindi, l'intervento di personale paramedico, proteggendo così gli operatori sanitari dal rischio di contagio da Coronavirus.
A giudizio del managing director di Fanuc Italia Marco Ghirardello, l'impiego della robotica nella gestione dell'emergenza "offre una serie di evidenti vantaggi: test diagnostici di massa sicuri e accessibili a tutta la popolazione, tracciamento dei contagi, protezione di medici e infermieri e possibilità di liberare il personale medico per lo svolgimento di attività assistenziali negli ospedali, nelle case di cura e in generale in tutti gli enti sanitari". Uno schermo, si riferisce, "riporta le istruzioni e accompagna il paziente passo dopo passo lungo tutta la procedura.
Come prima cosa, viene richiesto di disinfettare le mani e passare sotto un lettore ottico la propria carta d'identità per il riconoscimento; è anche possibile pre-registrarsi e ricevere un codice personalizzato prima di recarsi alla postazione. I dati personali - nel pieno rispetto delle normative sulla privacy e della legislazione vigente - vengono associati ad una provetta con un codice a barre. Il robot Fanuc a questo punto scansiona il codice a barre e porge al paziente la provetta con il tampone.
Il paziente esegue il tampone su se stesso, seguendo le istruzioni riportate nel video. Infine, il robot ritira la provetta, la registra e la conserva fino al ritiro per il trasporto in laboratorio", si legge, infine.