Una ventina tra dirigenti medici, medici coordinatori di azienda sanitaria e medici di medicina generale sono da ieri ospiti del Dipartimento di ingegneria e scienza dell’informazione (Disi) dell’Università di Trento per un corso di aggiornamento sull’ecografia polmonare.

L’iniziativa - si legge in una nota - è promossa dall’Azienda provinciale sanitaria di Trento (Apss) in collaborazione con l’ateneo. Il corso si concentra sull’ultrasonografia, un nuovo approccio, utile nella diagnosi, monitoraggio e trattamento di patologie.

Lo scopo principale dell’Apss è quello di costituire un gruppo di medici che contribuiscano a fronteggiare la seconda ondata della pandemia, utilizzando strumenti e metodologie all’avanguardia a sostegno dei professionisti nelle residenze sanitarie assistite per quanto riguarda l’ecografia polmonare.

Le tecniche a ultrasuoni (ultrasonografia), messe a punto dal Disi, favoriscono la comprensione della gravità di un paziente, e quindi l’applicazione del trattamento migliore. Le onde fotografano i polmoni e ne rivelano lo stato di salute o di alterazione.