Microscopi elettronici del futuro: laser vibrazionale per risultati mai visti
Rivoluzionare lo studio dell’origine delle malattie come i tumori grazie a un microscopio di nuova generazione che combini le più sofisticate tecnologie laser con algoritmi di intelligenza artificiale: è l’obiettivo di Crimson, il progetto di ricerca internazionale che oggi prende ufficialmente il via sotto la guida del Politecnico di Milano. Finanziato dalla Commissione europea con più di 5 milioni di euro, durerà 42 mesi e punterà anche a sviluppare un endoscopio innovativo per la diagnosi in vivo nel corpo umano.
Il nuovo sistema di imaging biofotonico fornirà mappe 3D quantitative dei compartimenti interni a cellule viventi e organoidi e consentirà una rapida classificazione dei tessuti con una sensibilità biomolecolare senza precedenti. L’elevata velocità di acquisizione consentirà di creare filmati in tempo reale sia dei processi intracellulari che delle dinamiche tra le varie cellule dei tessuti.
Cellule osservate mediante un innovativo microscopio vibrazionale (fonte: Polimi) La tecnologia verrà sviluppata da tre centri di ricerca con esperienza di lunga data in fotonica, spettroscopia e microscopia non lineare: il Politecnico di Milano, l’Istituto di tecnologia fotonica di Leibniz in Germania e il Centro nazionale della ricerca scientifica (Cnrs) in Francia. Il sistema di imaging verrà poi convalidato grazie al contributo dell’Istituto Nazionale dei Tumori, dell’Istituto nazionale francese per la ricerca sulla salute e la medicina e l’ospedale universitario di Jena.
Quattro piccole medie imprese innovative (tra cui l’italiana 3rdPlace Srl) sfrutteranno commercialmente l’innovazione, creando così un vantaggio competitivo nel mercato europeo della biofotonica, della microscopia e degli strumenti di ricerca e sviluppo.