Accordo Fbk-Provincia Intelligenza artificiale per economia e scuola
Doppia mossa della Provincia per contrastare la crisi economica e supportare lo sviluppo complessivo del Trentino. La giunta lunedì ha approvato due delibere in quessto senso. La prima prevede lo sblocco dei 51 milioni di euro di Fondi europei Fesr per dirottarli sulla lotta alla crisi dovuta al Covid. La seconda assegna a Fbk 1 milione di euro per usare intelligenza artificiale e innovazione tecnologica per aiutare le aziende a essere più competitive. L'obiettivo dell'accordo con Fbk è, nel breve e medio periodo, «supportare la ripresa delle attività economiche, sociali, educative e culturali in Trentino dopo l'emergenza Covid-19. Mentre «nel lungo periodo» è «aiutare a costruire una società più resiliente e a rilanciare la crescita economica in Trentino, in un contesto sicuramente diverso da quello pre Covid-19, tramite una adozione più consapevole e matura delle tecnologie digitali».
Tra le azioni concrete si prevede di realizzare un portale con i dati di tutte le imprese contenuti in un fascicolo elettronico che srervirà a accelerare i tempi delle pratiche e l'erogazione dei contributi. Inoltre si prevede una banca dati sugli effetti negativi del Covid sull'economia per orientare le politiche pubbliche sui bisogni dell'economia. Inoltre si prevede una cartella elettronica del lavoratore che contenga le informazioni sulle sue competenze lavorative e del percorso scolastico, in modo da avere in prospettiva uno strumento per far combaciare domanda e offerta tra imprese e lavoratori.
Ci sono poi strumenti di supporto al mondo della scuola, ovvero la Cartella dello Studente e Edit - Esperienze Didattiche Insieme al Territorio, utilizzata per l'alternanza scuola-lavoro. Prevista poi la Playful & collaborative education, ossia riuscire a trasmettere conoscenze attraverso il gaming (ossia l'uso di giochi elettronici). Verranno poi sviluppati strumenti di trasformazione digitale in un Laboratorio ad hoc tra Fbk, Provincia, Trentino Digitale e Trentino Network. E ancora sullo sviluppo di servizi cloud e di un sistema di gestione dei dati in capo alla Provincia, per avere maggiori informazioni omogenee e immediate.
«Tra gli obiettivi dell'accordo - afferma Laura Pedron, dirigente del Dipartimento economia - vogliamo riuscire a gestire la riduzione della burocrazia attraverso l'esperienza con l'intelligenza artificiale di Fbk. Non solo per aumentare l'accesso ai servizi tramite lo Spid, ma per avere un vero e proprio cervellone dei dati che sia di supporto a interventi per rilanciare lavoro, economia e scuola».
Per quanto riguarda invece i fondi Ue si tratta di un investimento da 51 milioni di euro stanziato dal Trentino a favore di operatori sanitari, imprese, famiglie, cittadini e sistema scolastico, per contrastare la crisi legata alla pandemia. E che ha ricevuto l'ok anche della Ue, tanto che lunedì la giunta ha potuto approvare la modifica del programma dei Fondi europei per lo sviluppo regionale 2014-2020, spostando 51 milioni di euro su misure e azioni per lo sviluppo dell'economia provinciale colpita dalla crisi del Covid.