Tir, il primo test italiano di rifornimento a idrogeno sull'A22 a Bolzano
Un camion Hyundai a emissioni zero sta sperimentando il trasporto merci sull'asse del Brennero, indicando una prospettiva per il futuro
BOLZANO. In questi giorni è cominciato un nuovo capitolo della mobilità sostenibile, dedicato al trasporto merci a zero emissioni lungo il corridoio del Brennero: a Bolzano è arrivato infatti un camion con celle a combustibile di Hyundai che sta conducendo, con il sostegno logistico del Centro Idrogeno di Bolzano, una serie intensa di test.
Nell'ambito di queste prove si è svolto anche il primo rifornimento di un camion a idrogeno in Italia. Si tratta di un tir elettrico con celle a combustibile.
All'interno di una serie di test il camion a idrogeno di Hyundai percorre più volte l'impegnativo asse del Brennero.
"Abbiamo bisogno di soluzioni sostenibili per il corridoio del Brennero e questo camion ci mostra la direzione in cui lo sviluppo deve andare: un trasporto pesante con un carburante 'verde', prodotto in Alto Adige", sottolinea l'assessore alla mobilità Daniel Alfreider.
Numerosi camion di questo tipo sono già utilizzati nei servizi di logistica in Svizzera; per questo ditte interessate hanno colto l'occasione per vedere questo camion a zero emissioni da vicino: oltre alle associazioni artigiane erano presenti anche rappresentanti dei trasportatori (EMT, Fercam, Gruber Logistics), dell'economia locale (Mila, Biogas Wipptal) nonché dell'Autostrada del Brennero e di Alperia. Ha un'autonomia di ca. 400 km e ad una durata del rifornimento di max. 20 minuti.
"Ricerca e innovazione applicate alla mobilità sono sicuramente un grande aiuto per la nostra economia.
Il mondo dei trasporti saluta pertanto con favore l'introduzione di nuove tecnologie che permettano ai nostri imprenditori e imprenditrici del trasporto su gomma di essere ancora una risorsa importante per lo sviluppo economico", si augura il presidente di Cna Trentino Alto Adige Claudio Corrarati.
Bolzano è stata scelta come base per questi test poiché la stazione di rifornimento è rinomata a livello europeo per la sua alta funzionalità: già in passato diversi produttori di auto e bus ne hanno approfittato per provare i loro ultimi modelli a Bolzano e dintorni.