Stati Uniti, manovre per TikTok a pochi giorni dal rischio di bando
Trump valuta di emanare un ordine esecutivo che sospenderebbe per qualche mese l'applicazione della legge che per evitare un divieto totale prevede la vendita della app cinese ad acquirenti Usa entro il 19 gennaio, per motivi di sicurezza nazionale. Il governo albanese intanto annuncia che a breve bloccherà l'accesso alla piattaforma su tutto il territorio nazionale
ROMA - Donald Trump sta valutando l'idea di emanare un ordine esecutivo una volta in carica, che sospenderebbe per 60-90 giorni l'applicazione della legge che prevede la vendita (per motivi di sicurezza nazionale) dell'app cinese TikTok entro il 19 gennaio, a pena del suo bando in Usa.
Lo scrive il Washington Post. Il presidente eletto ha detto recentemente che nel suo cuore c'è un debole per TikTok, che, l'ha aiutato a vincere le elezioni tra i giovani. Ma per gli esperti appare difficile che un ordine esecutivo possa bypassare una legge approvata dal Congresso, con un'ampia maggioranza bipartisan.
Il sostegno di Trump a TikTok, riporta il Nyt che fotografa la situazione al 15 gennaio, segna una sorprendente inversione di tendenza rispetto al 2020, quando durante il suo primo mandato ha cercato di bloccare l'app negli Stati Uniti e di forzarne la vendita ad aziende americane, dopo che lui e la sua campagna hanno registrato un'impennata di popolarità su TikTok durante le elezioni del 2024.
ll ceo di TikTok, Chew Shou Zi, ha in programma di partecipare all'insediamento del 20 gennaio del president Trump ed è stato invitato a sedere in una posizione d'onore sul palco, dove tradizionalmente siedono ex presidenti, familiari e altri ospiti importanti.
Lo riporta il New York Times che, in base a due persone vicine al dossier, ha riferito che l'invito è stato fatto dal Trump Vance Inaugural Committee. Chew si unirà ai magnati della tecnologia attesi tra cui Mark Zuckerberg ed Elon Musk. Un invito è stato fatto anche a Jeff Bezos.
L'abbraccio dell'amministrazione Trump a Chew è significativo poiché l'app è sull'orlo della chiusura negli Usa. Il Congresso ha approvato una legge nel 2024 affermando che ByteDance avrebbe dovuto vendere TikTok a un'azienda non cinese o affrontare un divieto negli Usa a partire dal 19 gennaio, citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale.
TikTok ha scommesso per la maggior parte dell'anno di poter sconfiggere la legge in tribunale. Più di recente, ha puntato a raggiungere un'altra soluzione con l'amministrazione Trump per evitare una vendita diretta. La Corte Suprema è pronta a pronunciarsi sulla legge nei prossimi giorni. E Trump punta a salvare l'app negli Usa dopo l'insediamento il 20 gennaio, anche se le sue opzioni per farlo sono limitate.
Gli esperti legali hanno affermato che l'area in cui Trump potrebbe più probabilmente intervenire riguarderebbe una parte della legge che conferisce al presidente l'autorità di determinare se ByteDance ha fatto abbastanza per rimuovere TikTok dal controllo cinese.
Una delle strade ipotiuzzate ultimamente sui media è quella di consentire a Elon Musk di assumere il controllo o investire nella popolare app cinese.
Il governo albanese intanto ha confermato che bloccherà l'accesso a TikTok su tutto il territorio, almeno per un anno, a partire dalle prime settimane del 2025.
La mossa, annunciata dal premier Edi Rama, contro la piattaforma di social media che secondo il primo ministro, "sta prendendo in ostaggio i nostri figli", rientra in una serie di misure tese a rafforzare la sicurezza dei bambini nelle scuole.
Un tema tornato alla ribalta dopo che in novembre a Tirana un 14enne è stato ucciso a coltellate da un suo coetaneo, a pochi passi dall'istituto, a seguito di una lite iniziata sui social.