Tolleranza zero,  sequestrata l'elemosina

Cinquanta euro di multa ad un giovane straniero, pochi spiccioli chiesti in elemosina e ricevuti, e parecchia burocrazia. È il bilancio del primo sequestro di denaro proveniente da attività di accattonaggio effettuato dalla Polizia municipale delle Giudicarie. A distanza di tre mesi e mezzo dall'approvazione in consiglio comunale del nuovo regolamento in materia, che ha inasprito l'intervento delle forze dell'ordine prevedendo oltre alla sanzione anche la confisca della somma raccolta e di qualsiasi attrezzatura impiegata nell'attività di accattonaggio, è arrivata quindi la prima somma sequestrata ad un questuante: pochi spiccioli ad un ventenne, rumeno, che li aveva appena ricevuti da un'anziana di Tione

di Denise Rocca

elemosinaTIONE - Cinquanta euro di multa ad un giovane straniero, pochi spiccioli chiesti in elemosina e ricevuti, e parecchia burocrazia. È il bilancio del primo sequestro di denaro proveniente da attività di accattonaggio effettuato dalla Polizia municipale delle Giudicarie. A distanza di tre mesi e mezzo dall'approvazione in consiglio comunale del nuovo regolamento in materia, che ha inasprito l'intervento delle forze dell'ordine prevedendo oltre alla sanzione anche la confisca della somma raccolta e di qualsiasi attrezzatura impiegata nell'attività di accattonaggio, è arrivata quindi la prima somma sequestrata ad un questuante: pochi spiccioli ad un ventenne, rumeno, che li aveva appena ricevuti da un'anziana di Tione. 

 

A vedere le monete passare dalla mano della signora a quella del giovane, uno dei vigili del Corpo di polizia municipale delle Giudicarie che, in ottemperanza al nuovo regolamento comunale, è intervenuto immediatamente. Portato il ventenne al comando per registrarne le generalità, si è passati alla confisca del «bottino» e alla notifica di una sanzione da cinquanta euro che, ne sono ben consci amministratori e forze dell'ordine, non verrà mai pagata.


Tolleranza zero voleva l'amministrazione guidata da Mattia Gottardi verso il fenomeno dell'accattonaggio, tanto da prendere ispirazione da un provvedimento applicato dal sindaco Flavio Tosi a Verona. Nella città scaligera e nel centro dei servizi delle Giudicarie vige il divieto assoluto di chiedere l'elemosina, e se le multe non vengono mai pagate, come ricordava lo stesso Gottardi in occasione dell'approvazione del regolamento, il sequestro del denaro racimolato sarebbe un deterrente efficace. «Da tre mesi a questa parte – dichiara il comandante del corpo di Polizia Municipale delle Giudicarie Carlo Marchiori – il fenomeno è significativamente diminuito». Se sia per il regolamento, a causa del freddo invernale, perché i malcapitati sono approdati in mete più frequentate dai turisti rispetto a Tione o che altro, non è però dato sapere.

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