LASINO - L'emozione di tenere in ballo la pallina d'acciaio, sentire quei campanelli quando si colpiscono le sponde, trattenere il fiato quando la pallina entra nel tunnel e non si sa da che parte potrà uscire: sarà il buon vecchio flipper a dichiarare guerra aperta alle slot machine, almeno è quanto spera la Banca del Tempo Valle dei Laghi che con il suo ultimo progetto vuole dare un calcio alla dipendenza da gioco d'azzardo.

Si chiama «Mandiamo in tilt le slot», e, attraverso l'impiego dei flipper, ed un meccanismo virtuoso di riutilizzo delle merci, ha lo scopo di rompere simbolicamente il meccanismo del gioco d'azzardo e la piaga della dipendenza che sta colpendo sempre più dediti alle macchinette anche in Valle dei Laghi (in Trentino si parla del 2,1% della popolazione incline alla dipendenza).

L'idea è semplice quanto efficacie ed a spiegarla sono il presidente della BdT Angelina Pisoni ed il segretario Jacopo Zannini : acquistare o affittare due flipper, gioco desueto ma a cui si da un nuovo significato, disporli in un luogo pubblico, ideale sarebbe un bar che non ospiti slot machine, organizzare degli aperitivi e dei tornei aperti a tutti e donare ai vincitori generi alimentari, prodotti personali e per la casa mal confezionati o in scadenza reperiti dagli esercizi commerciali locali. Una proposta che da una parte premia il recupero del valore originale del gioco (socializzazione, crescita personale, semplice divertimento), sottraendolo al meccanismo del guadagno, e dall'altra incentiva la buona pratica del riuso di prodotti altrimenti ancora utilizzabili ma destinati alle discariche (con costi anche a carico degli esercenti).

«È da tempo che vogliamo importare anche in valle il meccanismo del riuso e riciclo di prodotti in scadenza (su cui si fonda il last minute market), ma non sapevamo attraverso quale canale. Adesso, con il progetto dedicato al gioco d'azzardo abbiamo la possibilità di concretizzare anche quest'altra iniziativa» hanno spiegato gli organizzatori. Un progetto, insomma, che mira a combattere in parte la situazione di difficoltà economica che stanno attraversando le persone, le quali talvolta trovano nel gambling un'evasione che può risultare distruttiva.

L'iniziativa, che si allinea con quanto già proposto dalla Cassa Rurale Valle dei Laghi in occasione della settimana della cooperazione ed a cui è chiesta la partecipazione al progetto, si sta concretizzando in queste settimane: i soci si stanno muovendo sul territorio per cercare l'adesione dei commercianti e per reperire un secondo flipper. È probabile che le prime serate si terranno già a partire da questa primavera.