Controlli con l'autovelox, la Polizia avvisa con un tweet

Può bastare un cinguettio, a volte, per evitare di finire nei guai. Il Corpo di polizia delle Giudicarie, a conferma che l'obiettivo è più quello di prevenire che quello di far cassa, ha deciso si allertare gli automobilisti in vista dei controlli con l'autovelox. Lo farà con un «tweet», il giorno prima di mettersi in strada con l'apparecchio. Il consiglio, dunque, è quello di seguire con attenzione il profilo Twitter dei vigili. I follower non mancheranno

GIUDICARIE – Dagli sguardi obliqui ai riflessi del sole, gli stratagemmi – fallimentari – per scoprire in tempo la presenza della telecamerina dell'autovelox all'interno delle colonnine arancioni di controllo della velocità, sono fantasiosi. D'ora in poi, ci si può risparmiare la fatica. Basterà dare un'occhiatina sul web: sul nuovo profilo twitter del Corpo di polizia delle Giudicarie compare da qualche giorno l'avviso su dove vengono effettuati i controlli con autovelox e telelaser. Dagli uffici della polizia confermano: si tratterà di una comunicazione effetuata il giorno precedente che informerà i follower del profilo twitter del corpo su quale tratto di strada verranno predisposti i controlli con l'utilizzo di misuratori della velocità, sia autovelox che telelaser.
«È un'iniziativa che si pone nell'ottica della massima trasparenza verso chi si muove in strada – spiega il comandante  Carlo Marchiori  - per noi e per le amministrazioni convenzionate è importante far comprendere che vogliamo prevenire e non fare cassa». Lodevole. Ma non c'è il rischio che, sapendo dove sono i controlli, nel resto del territorio le colonnine arancioni diventino costosi bidoni vuoti? «Vengono comunicati solo i controlli con lo strumento – spiega Marchiori - per cui può capitare di imbattersi in una pattuglia senza strumento che può tranquillamente contestare qualsiasi violazione. Inoltre verrà comunicata solo la denominazione della strada, non il comune, la frazione o la postazione esatta e nemmeno l'orario del controllo». L'ispirazione al comandante è venuta dalla Spagna dove l'iniziativa è in campo da tempo, ma saranno, gli automobilisti giudicariesi, giudiziosi nell'utilizzare la nuova possibilità? «Sarà il tempo a dirlo – chiosa Marchiori – è un tentativo, se lo troveremo controproducente smetteremo di twittare».

 

twitter giudicarie

comments powered by Disqus