È morto il climber rimasto ferito sabato
Purtroppo non ce l'ha fatta Gunter Thiel, 43 anni, tedesco, colpito da un sasso mentre iniziava l'arrampicata alla Parete zebrata di Dro e caduto per diversi metri, sabato 31 maggio scorso. Il free climber ha cessato di vivere ieri alle 10.45 nel reparto di rianimazione all'ospedale Santa Chiara di Trento
DRO - Purtroppo non ce l'ha fatta Gunter Thiel, 43 anni, tedesco, colpito da un sasso mentre iniziava l'arrampicata alla Parete zebrata di Dro e caduto per diversi metri, sabato 31 maggio scorso. Il free climber ha cessato di vivere ieri alle 10.45 nel reparto di rianimazione all'ospedale Santa Chiara di Trento. Non sono serviti i pur lodevoli sforzi del team medico che lo ha soccorso sabato nel primo pomeriggio e nemmeno quelli dell'ospedale del capoluogo. Le sue condizioni erano apparse subito disperate e dopo un'agonia di cinque giorni Gunter Thiel è morto ieri mattina.
Sabato scorso aveva deciso di affrontare la via Perla bianca assieme a un amico. Doveva essere la classica giornata di sole e di roccia. Invece nel giro di pochi minuti si è consumato un vero e proprio e dramma. Il primo dei due, Gunter Thiel, aveva iniziato l'ascesa per il primo tiro ed era a un'altezza di circa 25 metri dalla base quando da sopra, gli è piombato dritto sulla testa un sassone. È stata una tremenda fatalità. Il climber è crollato di colpo, cadendo per diversi metri e sbattendo violentemente sulla parete. Ha perso conoscenza e il corpo era penzoloni sulla roccia.
Il casco, poi recuperato, era squarciato. L'amico ha dato l'allarme e sul posto sono arrivati due volontari del soccorso alpino di Riva del Garda assieme ai vigili del fuoco di Dro e all'elisoccorso da Trento. L'elicottero ha recuperato il ferito e lo ha trasportato alla piazzola alla base della Parete zebrata dov'è stato sottoposto al massaggio cardiaco. Poi il volo a Trento. Ieri il tristissimo epilogo.