STORO - Incredibilmente l'aveva sempre fatta franca: per trent'anni ha circolato in lungo e in largo con l'automobile e mai gli avevano chiesto la patente (che non ha mai conseguito). Ma ieri è stato «beccato» dal corpo di Polizia Locale della Valle del Chiese.
Ieri l'automobilista - pare residente in un comune fuori dal territorio del Chiese - era atteso al comando perché destinatario di un verbale per mancato fermo all'alt. Riconosciuto tramite la targa e per essere persona conosciuta, era stato convocato per la verbalizzazione; ma alla richiesta di mostrare la patente dichiarava di non averla mai conseguita. E trent'anni di bugie sono di colpo crollate.
Persino l'amico che lo accompagnava si è lasciato scappare una colorita espressione di sorpresa. E l'uomo ha dovuto ammettere che quello era il suo segreto: neppure la moglie (che probabilmente ha portato a spasso per anni in automobile) era a conoscenza della cosa.
Adesso parte l'iter per le sanzioni. Cosa rischia?  «Ora - spiega il Comandante Stefano Bertuzzi - sarà denunciato ai sensi dell'articolo 116 del codice della strada che prevede "Chiunque conduce veicoli senza aver conseguito la corrispondente patente di guida è punito con l'ammenda da 2.257 euro a 9.032 euro. Dalla violazione consegue il fermo del veicolo per tre mesi"».
Da definire la posizione della moglie - che risulta essere la proprietaria del veicolo - che sarebbe soggetta alla sanzione per incauto affidamento. E rischia di pagare di una somma da 389 euro a 1.559 euro.