Contributi pensionistici indebiti sindaco di Malles ai servizi sociali
Ulrich Veith, sindaco di Malles, in Alto Adige, al quale la Procura di Bolzano aveva contestato l'indebita percezione di contributi pubblici sotto forma di oneri pensionistici, ha ottenuto la messa in prova, quell'istituto che consente di evitare una pena diversa svolgendo un servizio utile alla comunità
Ulrich Veith, sindaco di Malles, in Alto Adige, al quale la Procura di Bolzano aveva contestato l'indebita percezione di contributi pubblici sotto forma di oneri pensionistici, ha ottenuto la messa in prova, quell'istituto che consente di evitare una pena diversa svolgendo un servizio utile alla comunità.
Veith era finito nei guai con l'accusa di essersi fatto assumere in modo fittizio dal fratello, facendo così versare al Comune gli oneri pensionistici per un totale di 80 mila euro. La prossima udienza, in cui si deciderà la struttura a cui il primo cittadino verrà affidato, è stata fissata al 27 maggio. La vicenda ebbe origine quando il primo citttadino, dopo l'elezione, si rese conto che senza avere alle spalle un rapporto di lavoro subordinato, l'ente pubblico non gli avrebbe coperto i versamenti ai fini pensionisitici. Da qui l'idea di risolvere con l'aiuto dell'azienda del fratello.
L'espediente in un primo tempo costò al sindaco un'ipotesi di reato per truffa, avanzata dalla Procura della Repubblica, poi il capo d'imputazione è stato trasformato in indebita percezione di contributi pubblici.
L'affidamento ai servizi sociali è previsto per i reati sanzionati con pene fino a quattro anni di detenzione: si può fare istanza di sospensione del processo e svolgere un percorso alternativo di due anni completato il quale il reato si estingue.