Il vescovo di Bolzano sui profughi. «Serve comprensione e accoglienza»
Il suo appello: basta paure ed aggressioni
«Si crei un clima di accoglienza dei profughi e di comprensione reciproca e insieme vengano attivamente arginate quelle forze che fomentano paure e aggressioni». Lo dice il vescovo di Bolzano-Bressanone Ivo Muser.
In una lettera aperta, il vescovo Muser scrive: «É da mesi che molti profughi approdano in Alto Adige richiamando la nostra attenzione. In loro è Cristo stesso che ci interpella, in ognuna di queste persone forestiere e ci chiede di raccoglierle». Auspica che «l'ospitalità nelle nostre comunità sia esercitata con gesti concreti». E aggiunge: «Le persone straniere che trovano ospitalità nelle strutture ecclesiali, private e pubbliche siano realmente integrate nella nostra vita comunitaria».
«Il nostro legame in Cristo - conclude - deve trovare la sua espressione per il fatto che insieme interveniamo proprio lì dove le persone hanno bisogno del nostro aiuto».