Tragedia sulla Cima Altissima in val Passiria Un escursionista precipita e muore

di Leonardo Pontalti

Tragedia sulle montagne che dominano la val Passiria, lungo l’Alta via di Merano: Orlando Panizza, sessantenne di San Michele all’Adige, ha perso la vita dopo essere precipitato nel vuoto per quasi 300 metri. L’uomo era partito di buon mattino assieme ad altri tre amici, come lui tutti di San Michele all’Adige e grandi appassionati di montagna: Nicola Chistè, assessore comunale alla cultura, Paolo Bragagna e Daniele Luchetta, tutti appartenenti alla locale sezione della Sat proprio come Orlando. Avevano preparato metocolosamente l’uscita, ritrovansosi venerdì sera alla sede della sezione satina per studiare il percorso.

Il dramma si è consumato poco dopo le 11.30 quando i quattro amici si trovavano ad oltre 3.400 metri di quota: avevano già raggiunto e superato il rifugio Petrarca, a 2.875 metri e stavano per raggiungere cima Altissima: alla comitiva mancavano meno di 50 metri di ascesa per raggiungere la vetta che, con i suoi 3.480 metri, si trova sul confine tra Italia ed Austria.

Il dramma si è consumato in un attimo, quando Panizza ha perso improvvisamente l’appiglio in un tratto esposto. Ancora non è chiaro cosa sia accaduto esattamente: se Orlando sia stato tradito da una disattenzione o se, come avrebbero riferito ai soccorritori i suoi amici, abbia ceduto il cordino metallico del tratto di via attrezzata in cui i quattro si trovavano in quel fatale istante.

Per il sessantenne non c’è stato nulla da fare: è precipitato nel vuoto per decine e decine di metri. I soccorritori lo recupereranno nel pomeriggio trecento metri più a valle rispetto al punto in cui si trovava.

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