Celebrati i 35 anni del Tribunale del malato
Le nuove sfide del sistema sanitario« questo il tema al centro del convegno organizzato da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Dipartimento alla sanità per celebrare i 35 anni di attività del Tribunale per i diritti del malato. Presenti l’assessora, Martha Stocker, il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Thomas Schael, ed il segretario di Cittadinanzattiva, Stefano Mascheroni.
Il Tribunale per i diritti del malato è un’iniziativa nata a livello nazionale nel 1980 (nel 2009 a livello locale) per tutelare i diritti dei cittadini nell’ambito dei servizi sanitari ed assistenziali e per contribuire a una più umana e razionale organizzazione del Servizio sanitario. Il Tribunale, costituito da cittadini comuni, ma anche da operatori dei servizi e da professionisti, che si impegnano a titolo volontario, ha celebrato oggi i suoi 35 anni di attività a livello nazionale con un convegno organizzato da Cittadinanzattiva ppresso la sede del Dipartimento alla sanità e con la partecipazione dell’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, del direttore generale dell’Azienda sanitaria, Thomas Schael, e del segretario regionale di Cittadinanzattiva, Stefano Mascheroni.
Nel suo intervento l’assessora Stocker ha sottolineato l’importanza di collaborare fattivamente con il Tribunale dei malati e di recepirne i suggerimenti e le proposte anche per quanto riguarda la modifica della legge nr. 7 sulla Riforma della struttura dell’azienda sanitaria provinciale. »Le proposte avanzate da Cittadinanzattiva« ha aggiunto l’assessora Stocker »faranno parte delle tematiche al centro degli incontri del 25 e del 30 settembre prossimo nel corso dei quali sarà ulteriormente delineata la futura struttura dell’Azienda sanitaria provinciale. I principi fondamentali che stanno comunque alla base della riforma sanitaria sono la sicurezza, la qualità, l’appropriatezza e la sostenibilità. La collaborazione con Cittadinanzattiva e con tutte le altre associazioni che operano nel settore della sanità sarà preziosa anche per quanto riguarda il Piano sanitario provinciale, risalente al 2002, che dovrà essere adeguato entro il 2016 alle nuove esigenze della sanità provinciale.
Tra queste nuove esigenze vi è quella di una medicina sempre più individualizzata per dare risposte ad una popolazione sempre più anziana. Dovrà esservi inoltre una maggiore attenzione nei confronti dei servizi sul territorio e della prevenzione«. Il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Thomas Schael, ha ribadito l’importanza di un rapporto costruttivo con Cittadinanzattiva e con tutte le componenti che operano nel campo della sanità e del sociale.