La Polizia municipale di Merano ha disposto la chiusura di un centro benessere e massaggi. Il centro - così l’accusa - era gestito per conto di una responsabile tecnica che, dopo approfondite indagini, si è rivelata essere sprovvista dei necessari titoli per l’esercizio della professione. I diplomi di specializzazione esibiti dalla donna certificavano la sua partecipazione a corsi di formazione per quasi duemila ore, ma sono risultati tutti contraffatti.

Gli uomini del Comando di Merano hanno quindi provveduto a sequestrare le attrezzature presenti nel centro, a denunciare la titolare alla magistratura e a comminare sanzioni amministrative per 5 mila euro.