Radicalismo religioso serie di controlli a tappeto
Oltre 100 le persone identificate all’interno dei siti controllati dalla questura nei comuni di Bolzano, Merano e Bressanone: in questi centri abitati la polizia ha anche sottoposto a verifica amministrativa quindici tra call center, Internet point e esercizi pubblici notoriamente luogo di ritrovo di cittadini stranieri.
In tutta la provincia di Bolzano sono stati svolti controlli disposti dal dipartimento della pubblica sicurezza nei confronti di strutture ricettive, pubblici esercizi ed altri luoghi di aggregazione che potrebbero essere frequentati da soggetti potenzialmente inclini al radicalismo religioso.
I controlli sono effettuati congiuntamente da polizia di stato, arma dei carabinieri e guardia di finanza.
L’attività rientra nel costante monitoraggio che vede periodicamente impegnate le forze dell’ordine nell’attività di prevenzione.
Con il concorso della polizia ferroviaria, sarà prestata attenzione agli scali ferroviari ed alle stazioni delle autocorriere, anche per contrastare episodi di degrado e di microcriminalità.
Nel corso di questi controlli alcuni soggetti extra comunitari, identificati all’interno di tali esercizi, sono stati accompagnati in Questura in quanto irregolari sul territorio dello Stato e avviati alle procedure di espulsione.
Tutti i luoghi di aggregazione sono stati oggetto di attenta verifica da parte degli agenti: i controlli proseguiranno anche nel corso dei prossimi giorni con una particolare attenzione a Bolzano, anche alla luce degli ultimi recenti episodi, nella zona adiacente alla Stazione.
Ai controlli sui centri di aggregazione in Alto Adige hanno preso parte anche i carabinieri del comando provinciale di Bolzano con l’ausilio di quelli del Nas di Trento.
Sono stati verificati 2 Internet Point, 5 macellerie, 3 agenzie di Money Transfer, 5 strutture ricettive, 6 circoli ricreativi e 9 altri luoghi di aggregazione sparsi su tutto il territorio della provincia, presso i quali sono state identificate 149 persone (45 italiani e 104 stranieri).
Accertata anche una violazione amministrativa presso un esercizio commerciale di Vipiteno.