Da giovedì niente più roaming in Austria
Giovedì 15 giugno cadono le tariffe roaming all'interno dell'Unione europea. Il Centro Tutela Consumatori Utenti e il Centro Europeo Consumatori ricorda che sarà possibile utilizzare la propria offerta nazionale con i relativi minuti, sms e traffico dati nei paesi esteri all'interno dell'Ue senza che venga addebitato alcun costo aggiuntivo.
Chi passa molto tempo nella vicina Austria, per esempio per motivi di studio, e utilizza frequentemente la sim italiana, rischia di infrangere la clausola di "fair use". Qualora il proprio gestore telefonico nei quattro mesi di osservazione abbia riscontrato delle anomalie, ovvero che l'utilizzo del telefono all'estero risulta particolarmente ingente, può inviarle un avviso informandola di ciò. Nel suo caso non ci sarebbero problemi in quanto sarebbe in grado di dimostrare che studia all'estero ed è pertanto ovvia la sua costante presenza presso il paese estero nonostante la residenza in Italia (così come nel caso in cui lavorasse in quel paese), spiega il Ctcu.