Ragazzo disabile curdo morto Appello dei Verdi altoatesini
«Abbiamo seguito sin dall'inizio la drammatica storia della famiglia profuga curda con 4 minori giunta a Bolzano circa una settimana fa ed a cui è stata negata accoglienza ci ha nuovamente scossi e indignati».
Ad affermarlo, in una nota, sono i Verdi dell'Alto Adige.
«Con incredulità e molta rabbia abbiamo appreso dalle volontarie di Sos Bozen - spiegano - la tristissima notizia della morte improvvisa questa notte di uno dei quattro figli della famiglia, un ragazzino diversamene abile, di 13 anni, dopo un incidente con la carrozzina avvenuto nella giornata di venerdì e il successivo ricovero che aveva messo in ulteriori difficoltà il già complicato stato di salute del ragazzino e le difficili condizioni di vita della famiglia».
«Prima di tutto, vogliamo stringerci vicino all'immenso dolore della madre e padre e ai tre piccoli fratelli del ragazzo e esprimere loro tutta la nostra vicinanza. Ringraziamo le volontarie e i volontari di SOS Bolzano. Grazie a loro ed ad una colletta, è stato possibile, dare accoglienza alla famiglia, che altrimenti avrebbe dovuto trascorrere altri notti all'addiaccio.
Oggi chiediamo nuovamente, come già sollecitato ai servizi competenti dalla referente comunale nell'arco della settimana, che venga data immediata assistenza e sostegno alla famiglia e un luogo tranquillo dove stare».