Vallelunga, dopo le valanghe arrivano gli interventi
Dopo l’emergenza valanghe dello scorso gennaio, sono in pieno svolgimento una serie di interventi in Alta Val Venosta, in maniera particolare a Vallelunga.
Una panoramica a 360 gradi dei lavori già in corso di svolgimento, e degli interventi che verranno avviati a breve, nei luoghi colpiti lo scorso gennaio dall’emergenza valanghe in Alta Val Venosta, in maniera particolare a Vallelunga.
Il tema è stato al centro della riunione di questa mattina della giunta provinciale, e il presidente Arno Kompatscher ha fatto il punto della situazione durante la tradizionale conferenza stampa del martedì, sottolineando l’importanza della collaborazione fra le diverse strutture ovvero l’Agenzia per la protezione civile, la Ripartizione foreste, la Ripartizione agricoltura e i singoli Comuni. La Protezione civile si sta occupando di ripulire i letti dei corsi d’acqua e di ripristinare (o rafforzare) le misure di sicurezza, le foreste si concentrano invece sul ripristino di boschi e prati, l’attività della Ripartizione agricoltura è legata alle superfici private ad uso agricolo, mentre compito dei comuni è quello di occuparsi delle misure di protezione civile per la garanzia della sicurezza pubblica.
Per quanto riguarda l’Agenzia per la protezione civile, lo stanziamento più recente per la realizzazione di un muro di protezione è di 800mila euro, ma nel lungo periodo arriveranno altri finanziamenti per ulteriori opere di sicurezza. La Ripartizione foreste sta coordinando le operazioni per liberare i terreni ad uso agricolo da sassi, alberi e altro materiale trasportato verso valle da slavine e smottamenti, e per i privati vi è anche la possibilità di accedere a contributi sino al 70% dei costi sostenuti per una serie di lavori (sino ad ora sono giunte negli uffici provinciali 20 richieste di finanziamento).
A Vallelunga, in una delle aree maggiormente colpite dalle valanghe, sono stati avviati la settimana scorsa dall’Ispettorato forestale di Silandro alcuni interventi (importo complessivo 15.500 euro) di sgombero del materiale, e altri 15mila euro sono stati investiti per la pulizia e la messa in sicurezza di una delle zone di distacco della valanga precipitata a valle lo scorso 22 gennaio. Ammonta a circa 85mila euro, invece, il costo degli interventi per la pulizia di alcuni prati e il ripristino di oltre 2.500 metri di barriere e staccionate di legno nelle zone di Vallelunga, Resia e Klopair.
Già negli scorsi anni, in maniera particolare nel quinquennio 2013-2017, in tutta l’area del Comune di Curon Venosta erano stati investiti circa 850mila euro per opere di protezione civile e di tutela delle aree boschive.