Bolzano, lunghe code per lo screening di massa
È enorme l'afflusso dei bolzanini per lo screening di massa, iniziato alle ore 8. In molte parti della città davanti ai presidi, in quasi tutti i casi i tradizionali seggi elettorali, si sono formate lunghe code.
Fino a domenica gli altoatesini sono invitati a sottoporsi a titolo volontario e gratuito al tampone rapido. A Bolzano, secondo le vie e il numero civico, sono state assegnate delle 'finestre temporali', per partecipare.
Tra i cittadini in fila davanti al centro Vintola nel centro storico di Bolzano anche il costituzionalista ed ex senatore Francesco Palermo: "Forse i turni potevano essere organizzati in modo diverso, soprattutto di venerdì con tanta gente che deve andare al lavoro, ma in questo momento la salute pubblica ha assoluta precedenza su tutto", ha detto Palermo. Unanime il giudizio positivo tra i cittadini in fila davanti al presidio. "E' importante dare il nostro contributo per fare ripartire il prima possibile l'economia, altrimenti gli effetti saranno devastanti", dice un bolzanino. Anche una pensionata ribadisce l'importanza di "dare una mano al nostro Alto Adige". Uno studente 20enne racconta di vivere in un convitto e di prestare perciò particolare attenzione alle misure anti contagio. "Per me è stato logico farmi testare", dice.