Screening Covid di massa in Alto Adige: enorme partecipazione della gente

Alle ore 8 è iniziato in Alto Adige lo screening di massa. L'obiettivo è quello di sottoporre il 70% della popolazione, ovvero 350.000 persone, all'esame del tampone rapido.

Dalle 8 alle 16, complessivamente 82.970 altoatesini hanno già partecipato.
E di queste, 1.256 persone, che si sono sottoposte al test con il tampone rapido, sono risultate positive. Per loro scattano 10 giorni di quarantena, seguirà un tampone di controllo, in caso di negatività l'isolamento terminerà,altrimenti dopo 5 giorni servirà un altro test. In caso di ulteriori positività, per uscire dalla quarantena gli asintomatici devono attendere comunque il 21° giorno dal primo accertamento.

Sono 11.000 gli operatori impegnati (medici, personale sanitario, farmacisti...).

I dati sono stati forniti dall’assessore alla sanità Thomas Widmann, che ha evidenziato «qualche problema di partenze e ritardi nella comunicazione dell’esito». «L’afflusso di cittadini è davvero grande. Gli informatici sono al lavoro per ottimizzare le procedure e siamo fiduciosi di poter migliorare la situazione. Gli esiti saranno comunicati ai cittadini entro un giorno», dice il direttore generale dell’Azienda sanitaria Florian Zerzer. Nei giorni scorsi era stato ipotizzato che il messaggio potesse arrivare a circa un’ora dal test

In molte parti della città davanti ai presidi, in quasi tutti i casi i tradizionali seggi elettorali, si sono formate lunghe code.

Fino a domenica gli altoatesini sono invitati a sottoporsi a titolo volontario e gratuito al tampone rapido. A Bolzano, secondo le vie e il numero civico, sono state assegnate delle 'finestre temporali', per partecipare.

I test a tappeto dureranno tre giorni, fino a domenica, dalle 8 alle 18. Vengono effettuati in tutti i Comuni dell'Alto Adige in quasi 200 presidi. In molti casi si tratta delle palestre dei seggi elettorali. Gli asintomatici dovranno stare in quarantena per dieci giorni. Con lo screening di massa la Provincia autonoma auspica di poter piegare la cura dei contagi.

Stamattina anche qualche protesta per il prolungarsi delle attese in coda, in particolare al punto test di via Vintola (ma file lunghe c'erano un po' dappertutto).

Tra i cittadini in fila davanti al centro Vintola nel centro storico di Bolzano anche il costituzionalista ed ex senatore Francesco Palermo: "Forse i turni potevano essere organizzati in modo diverso, soprattutto di venerdì con tanta gente che deve andare al lavoro, ma in questo momento la salute pubblica ha assoluta precedenza su tutto", ha detto Palermo. Unanime il giudizio positivo tra i cittadini in fila davanti al presidio. "È importante dare il nostro contributo per fare ripartire il prima possibile l'economia, altrimenti gli effetti saranno devastanti", dice un bolzanino. Anche una pensionata ribadisce l'importanza di "dare una mano al nostro Alto Adige". Uno studente 20enne racconta di vivere in un convitto e di prestare perciò particolare attenzione alle misure anti contagio. "Per me è stato logico farmi testare", dice.

Martedì riapriranno gli asili e le scuole elementari. 

Sono 60 mila gli altoatesini che si sono prenotati finora per lo screening di massa in corso fino a domenica. Lo ha riferito il direttore generale dell'Azienda sanitaria Florian Zerzer all'ANSA. Nei Comuni minori i test avvengono su prenotazione e appuntamento, mentre in quelli maggiori durante le finestre temporali prestabilite. "In tutti i 116 comuni dell'Alto Adige sono in funzione 600 linee di test", ha aggiunto Zerzer. I tamponi veloci avvengono ad un ritmo di uno ogni 1-2 minuti. A Bolzano, oltre alla stampa nazionale ed internazionale, sono giunti anche tre osservatori del governo austriaco per studiare lo svolgimento dello screening di massa.

E' enorme l'afflusso dei bolzanini per lo screening di massa. In molte parti della città davanti ai presidi, in quasi tutti i casi i tradizionali seggi elettorali, si sono formate lunghe code. Fino a domenica gli altoatesini sono invitati a sottoporsi a titolo volontario e gratuito al tampone rapido. A Bolzano, secondo le vie e il numero civico, sono state assegnate delle 'finestre temporali', per partecipare.

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COME FUNZIONA LO SCREENING

In Alto Adige lo screening di massa si svolgerà da oggi a domenica, dalle 8.00 alle 18.00.
È aperto a tutti i cittadini di età superiore ai 5 anni. È aperto anche alle persone presenti sul territorio comunale o provinciale per motivi di lavoro o studio anche se non residenti. Sul territorio comunale di Bolzano sono state individuate 22 strutture in cui saranno effettuati i test.
Lo screening consiste in un test rapido gratuito dell’antigene. Si tratta in sostanza di un tampone nasofaringeo in grado di rilevare la presenza del virus e di fornire un risultato entro 15-30 minuti. Si tratta di un test sicuro e indolore. I test saranno effettuati da personale sanitario.
I cittadini di Bolzano sono invitati a presentarsi nella struttura di riferimento in base alla propria residenza o domicilio nelle fasce orarie indicate portando con sé un documento d’identità, la tessera sanitaria, il modulo debitamente compilato con i propri dati anagrafici per il test antigienico e l’informativa sulla privacy. Modulo e informativa sulla privacy sono scaricabili dal sito Internet del Comune e vanno stampati singolarmente. Così facendo si risparmierà tempo nell’effettuazione del test. In ogni caso il modulo potrà essere compilato anche sul posto. È importante venga rispettata il più possibile la suddivisione per fasce orarie per contribuire ad una omogenea affluenza al test.
Il risultato del tampone (positivo o negativo) sarà comunicato via mail entro un’ora circa dall’effettuazione del test. Il file Pdf contenente l’esito sarà scaricabile tramite un codice che sarà inviato via sms. Chi non dispone di mail o telefono potrà fare riferimento ad un proprio familiare o parente o al proprio medico di base. È necessario fornire preventivamente un indirizzo mail ed un numero telefonico al momento della compilazione del modulo per il test. In caso di esito positivo del tampone è previsto un periodo di isolamento di 10 giorni. Se non si avranno sintomi, sarà possibile terminare l’isolamento dopo 10 giorni senza ulteriori test.
Fino a martedì 24 novembre si possono effettuare i test anche nelle farmacie autorizzate e presso il proprio medico di base.

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