Alto Adige / Il dramma

Nove i feriti nell'esplosione in un albergo di Avelengo, due sono gravi

Dopo lo scoppio sono divampate le fiamme, al lavoro un centinaio di vigili del fuoco

BOLZANO. Si è aggravato, ieri sera, il bilancio dell'esplosione avvenuta poco dopo le 18 di ieri, 14 ottobre, in un albergo a 5 stelle di Avelengo, l'hotel Mirabell.

Sono nove le persone rimaste ferite, due hanno riportato conseguenze gravi e sono state trasferite in ospedale.

Con ustioni su tutto il corpo il custode dell'albergo, un ucraino di 49 anni, è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Bolzano per poi essere trasferito al reparto grandi ustioni di Padova.

Gli altri feriti - italiani, svizzeri, austriaci e albanesi - non sono gravi e sono stati portati in ospedale a Merano con sintomi di intossicazione da fumo.

L'esplosione è avvenuta per motivi ancora non chiari in una suite all'ultimo piano del moderno e prestigioso albergo.

Sono intervenuti circa cento vigili del fuoco volontari della zona, la Croce bianca, le forze dell'ordine e gli elicotteri Aiut Alpin Dolomites e Pelikan.

Il rogo è stato spento tempestivamente.

Evacuati e sistemati altrove gli altri clienti dell'albergo, mentre oltre un centinaio di vigili del fuoco era al lavoro per domare le fiamme seguite allo scoppio.

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